Il direttore dell’International UFO Research Information Center Valery Uvarov ritiene che il Ministero delle Antichità egiziano e i servizi di intelligence statunitensi non permettano al mondo di conoscere la verità sui risultati della piramide di Cheope. Questo è stato riportato sulle pagine di “FAN“.
Il fatto è che in precedenza un team internazionale di scienziati ha annunciato le proprie intenzioni di indagare sull’antica struttura nota utilizzando radar olografici sotto la superficie.
A tal proposito, l’esperto russo ritiene che se la tecnologia radar che utilizzeranno gli scienziati consentirà loro di scansionare le pareti a grande profondità, almeno 15-20 metri, allora si aprirà al loro sguardo un corridoio, cui si fa riferimento negli antichi scritti come la strada di montagna che conduceva a Osiride.
L’ufologo ha detto che la nuova attrezzatura di ricerca molto probabilmente rivelerà questo corridoio nella piramide di Cheope. Secondo lui, questa sarà una vera e sensazione scoperta archeologica che amplierà notevolmente la conoscenza moderna dell’umanità.
Questo corridoio sembra una spirale, che si torce in senso antiorario e si estende fino alla sommità della piramide. Il misterioso corridoio alla fine porterà a una piccola stanza, all’interno della quale si trova un dispositivo tecnogenico di origine aliena, secondo l’ufologo.
Tuttavia, nonostante tutto questo, l’ufologo non è sicuro che la comunità mondiale imparerà qualcosa su questo ritrovamento. A suo parere, è improbabile che le autorità egiziane vogliano pubblicare informazioni così sensazionali. Soprattutto se si considera che questo ministero egiziano è supervisionato dall’intelligence statunitense. Come ultima risorsa, riceveremo solo informazioni limitate su questo ritrovamento, ha affermato Uvarov.