Tutti noi siamo andati certamente in farmacia e altrettante volte ci sarà capitato di guardarne il simbolo, alcune volte con superficialità, altre volte chiedendoci cosa rappresenti e il suo significato.
Significato che, a onor del vero, non è poi così intuitivo: l’origine della verga di Esculapio va infatti ricercato addirittura nella mitologia greca.
La verga di Esculapio rappresenta un lungo bastone intorno al quale si attorciglia un solo serpente che rappresenterebbe il ringiovanimento, perché il serpente è un animale che ogni anno cambia la vecchia pelle ed è quindi adatto a indicare il miglioramento ottenuto grazie alle cure mediche.
Un antico mito racconta che un serpente si avvolse intorno al bastone di Asclepio, considerato il patrono dell’arte medica: il dio, subito, lo uccise. Però un altro serpente arrivò portando in bocca un’erba medica che risanò l’animale ucciso.
Così Asclepio imparò a resuscitare i morti, e il bastone col serpente divenne il suo simbolo.
Troppo spesso però questo simbolo viene confuso con un altro molto simile, il “caduceo”.
Il caduceo, raffigurato con due serpenti avvolti a spirale, è però il simbolo del commercio. Secondo la tradizione Mercurio, che aveva ricevuto da Apollo un bastone, mentre si trovava in Arcadia vide due serpenti che si battevano. Gettato il bastone tra loro, vide che vi si avvolgevano facendo pace. Da ciò il caduceo divenne simbolo di concordia e, per estensione, di commercio.