Giacomo Furia se ne va un pezzo di storia del cinema italiano

VEB

Se ne va uno degli ultimi pezzi di storia del grande cinema italiano, Giacomo Furia grande spalla anche del principe Antonio De Curtis, in arte Totò, nato nel 1925 si spegne all’età di 90 anni.

La sua attività cinematografica comincia nel lontano 1948 con la pellicola Assunta Spina, per poi proseguire in tante commedie anche accanto a Totò come: Totò Sceicco, Totò cerca casa, Totò Tarzan, anche altre partecipazioni in pellicole insieme anche a Peppino De Filippo come: La banda degli onesti.

Grande partecipazione anche accanto a Sophia Loren ne: L’Oro di Napoli diretto da Vittorio De Sica, successivamente tra gli anni 70 e gli anni 80 si dedica anche alla commedia all’italiana accanto ad esempio a Tomas Milian in: Delitto al ristorante cinese per prendere parte poi accanto ad Alberto Sordi in: Il comune senso del pudore (in un episodio del film) e ancora in: La mazzetta diretto sa Sergio Corbucci accanto a Nino Manfredi.

Non bisogna dimenticare il suo debutto teatrale nella compagnia del grande Eduardo De Filippo, al Santa Lucia di Napoli recita in: Napoli Milionaria, curiosa combinazione di eventi visto che il suo ruolo era occupato, ma l’attore che doveva impersonare “peppe o crick” aveva dato forfait.

Ultimamente aveva preso parte alla commedia “No problem” di Vincenzo Salemme, e nel 2014 proprio Vincenzo Salemme lo omaggia facendo recitare al suo amico Giorgio Panariello, il ruolo proprio di “Giacomo Furia” nella rivisitazione di: E fuori nevica.

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