È stata ed è una delle più grandi attrici di tutti i tempi, e questo le ha permesso di guadagnare non poco denaro, ed è proprio ai soldi, oggi che la diva è di età avanzata e forse non più perfettamente in grado di intendere e di volere, che tutti quelli che le stanno intorno sembrano mirare.
Dopo la brutta questione del presunto finto matrimonio con Javier Rigau, che sarà risolta in tribunale, ecco venire alla luce un’altra brutta questione: Milko e Dimitri Skofic, il figlio e il nipote di Gina Lollobrigida, hanno denunciato Andrea Piazzolla, manager e tuttofare della diva.
Il figlio sostiene che due mesi fa gli sarebbe stato persino impedito di far visita alla madre, ricoverata in ospedale. E a novembre è stato sfrattato dalla dependance della villa della Lollobrigida, dove ha vissuto sempre.
Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, Piazzolla avrebbe isolato l’attrice da amici e parenti, diventando quindi manager esclusivo dei suoi averi, e con questi si sarebbe dato a una vita di lussi, tra Ferrari, yacht e vacanze.
Del resto, da tuttofare con delega alla tintoria ad amministratore delegato delle società che gestiscono la miriade di beni della diva, la scalata sociale del ventinovenne è stata incredibile.
Arrivato in casa della Lollobrigida nel 2009, senza alcun tipo di esperienza ma con tanta intraprendenza, in poco tempo riesce a fare breccia nel cuore di Gina che gli affida incarichi di sempre più grande prestigio.
Diventato manager, Piazzolla non avrebbe lesinato spese: tra queste spiccano i 15 contratti di acquisto o leasing di auto e moto di lusso, per un valore di oltre un milione di euro, e le vacanze tra yacht, aerei e royale suite.