Gli scienziati hanno trovato il modo di vedere i morti

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Fenomeni insoliti osservati nel cielo suggeriscono che ciò che vediamo rappresenta solo una minima frazione, circa il 5%, della materia che compone l’universo.

Gli scienziati hanno trovato il modo di vedere i morti
Foto@Pixabay

Il CERN, rinomato centro europeo per la ricerca in fisica delle particelle, ha dato il via libera a un progetto ambizioso del valore di oltre 100 milioni di euro, che si avvarrà di apparecchiature altamente sensibili nella caccia ai cosiddetti fantasmi.

Il professor Andrey Golutvin, dell’Imperial College di Londra, a capo del progetto denominato SHiP, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova fase della ricerca sui settori occulti delle particelle, affermando che SHiP potrebbe non solo affrontare alcune delle questioni irrisolte del Modello Standard della fisica delle particelle ma anche portare alla scoperta di particelle finora sconosciute.

La proposta dell’esperimento SHiP è stata avanzata per la prima volta un decennio fa, in seguito alla constatazione dell’assenza di prove immediate su nuove particelle nei dati raccolti dal Large Hadron Collider.

Con il tempo, l’urgenza di esplorare quest’ambito si è intensificata, specie in assenza di nuove particelle emerse ai confini energetici esplorati fino ad ora.

Secondo i ricercatori, queste particelle, simili a fantasmi, avrebbero la capacità di attraversare ogni altra forma di materia. Il professor Mitesh Patel ha sottolineato l’invisibilità di queste particelle nonostante la loro presenza imminente, dovuta alla loro mancata interazione.

Sebbene sia prematuro confermare se ciò segni una deviazione dal Modello Standard, le potenziali implicazioni di tali scoperte sono considerate tra le più stimolanti degli ultimi vent’anni nel campo della fisica delle particelle.

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