Google pregi e difetti del Pixel 2 e Pixel 2 XL

VEB

Il prezzo non è certamente accessibile a tutti e sfida direttamente i colossi quali Apple e Samsung, ma le caratteristiche tecniche sono di rilievo e stavolta Google sembra avere tutte le carte in regole per affermarsi, finalmente, anche nel mercato degli smartphone.

Con un evento a San Francisco, nelle scorse ore il colosso del web ha lanciato Pixel 2 e Pixel 2 XL: Google punta il tutto per tutto sull’intelligenza artificiale e su Google Assistant, l’assistente personale vocale destinato a diventare  il centro della nostra esperienza d’uso di dispositivi mobili di ogni genere, degli smartphone appunto, ma non solo.

Per differenziarsi dagli altri smartphone, Google Pixel 2, che in versione XL sarà disponibile anche in Italia, promette quindi di essere più intelligente e più semplice.

Il primo più compatto assemblato da Htc e schermo da 5 pollici, l’altro realizzato da Lg con schermo maxi da 6”. Entrambi con display oled, corpo in alluminio (ma una parte della scocca è in vetro di colore differente), sensore d’impronta integrato nel retro, un sorprendete stabilizzatore ottico, archiviazione illimitata delle foto in cloud, tre colori, niente jack audio come negli iPhone, ma ricarica rapida di serie.

Equipaggiati al lancio con la versione Oreo del sistema operativo, offrono un comparto hardware di fascia alta: processore Snapdragon 835, 4 GB di RAM, memoria interna da 64 o 128 GB, fotocamera posteriore da 12,2 megapixel, sensore frontale da 8 megapixel, bordi laterali con tecnologia Active Edge.

Grazie alla tecnologia Dual Pixel, la fotocamera dei Pixel 2 si conferma la migliore del momento, secondo DxOmark, dal punto di vista della qualità degli scatti. I Pixel includono anche una nuova funzionalità ritratto: diversamente da Apple e Samsung, Google ha deciso di non implementare una seconda fotocamera ma di simulare l’effetto sfocato bokeh solamente con l’ausilio della fotocamera principale e dei suoi algoritmi software, con risultati che sembrano molto apprezzati grazie anche all’ottica con apertura f/1.8.

Inoltre per i video Google sceglie di combinare la stabilizzazione ottica con quella software, con risultati anche in questo caso particolarmente significativi. La fotocamera sfrutta anche Google Lens, evoluzione del vecchio Google Goggles, funzione in grado di riconoscere gli elementi e gli oggetti ripresi dallo scatto ed interagire con essi.

I Pixel 2 e Pixel 2 XL saranno disponibili da metà ottobre circa ad un prezzo che parte da 649 dollari; per la prima volta il Pixel sarà disponibile ufficialmente su Google Store e presso i negozi 3 Italia, ma solo il modello XL, in colore bianco e nero, il più costoso, ad un prezzo di 989 euro.

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