Come abbiamo già avuto modo di dire nei giorni scorsi, la star indiscussa di questa seconda edizione del Grande Fratello Vip è Cristiano Malgioglio: il paroliere si sta dimostrando sempre allegro e attivo, cercando di coinvolgere tutti gli altri coinquilini, sovente movimentando le giornate che altrimenti scorrono via fin troppo lentamente.
Ma i suoi modi, schietti e diretti, hanno già indispettito diversi altri partecipanti al reality, che in diversi casi ci sono andati giù pesante, rasentando per l’ennesima volta l’omofobia.
Nello specifico, Marco Predolin, Luca Onestini e Jeremias Rodriguez si sono lasciati andare ad alcuni commenti spiacevoli contro Cristiano.
Predolin ha aperto la conversazione dicendo che “sarebbe bello se cinque o sei persone picchiassero Malgioglio”, facendo infuriare gli internauti che si sono subito riversati sul social.
Già qualche giorno fa, del resto, Predolin aveva mostrato questo suo lato omofobo: “Non capisco perché vogliono per forza enfatizzare questo lato, non tutti i gay vogliono fare le donne, alcuni sono normali”.
Ma col passare delle ore, ha addirittura rincarato la dose: “Se il Grande Fratello Vip ci regala del rum, qua facciamo un vero casino, smontiamo tutto. Poi prendiamo Malgioglio con il suo pigiamino rosso, e facciamo come Giovanna D’Arco. Lo mettiamo sul rogo mentre canta ‘Sbucciami’”. Infine: “Se viene qui diventa tutto nero, compreso il ciuffo”.
E la cosa peggiora è stato il coinvolgimento del resto del “branco”.
Infatti Jeremias Rodriguez ha accennato a voler prendere a pugni Cristiano, mentre Luca Onestini ha dichiarato: “Se viene qui lo impicchiamo”.
I fan del Grande Fratello Vip chiedono quindi a gran voce che gli autori del programma prendano provvedimenti contro il conduttore e i suoi compari, ricordando quanto accaduto lo scorso anno con Clemente Russo.
Nella puntata live di stasera Ilary Blasi e Alfonso Signorini andranno ad ammonire i vip per la violenza verbale mostrata in questi giorni? Ci sarà addirittura una o più espulsioni?
Lo scopriremo tra pochissime ore.