E’ stato rinvenuto un numero enorme di scheletri vicino al lago Roopkund. Tra questi, gli esperti hanno trovato un gruppo appartenente ad uomini morti almeno due secoli fa.
I risultati dell’analisi li hanno lasciati perplessi, perché non hanno capito come un residente del Mediterraneo orientale potesse arrivare sull’Himalaya.
Ad un’altitudine di quasi 5 km sull’Himalaya c’è il piccolo lago Roopkund. È diventato famoso non per la sua bellezza, ma per i numerosi scheletri che punteggiano l’intera costa.
Per la prima volta qui sono state scoperte ossa a metà del secolo scorso. Sono di proprietà di almeno 300 viaggiatori. Ma dopo la nuova analisi, c’erano molte più domande che risposte negli esperti.
Lo studio ha rilevato che almeno 14 persone del Mediterraneo orientale sono morte nel lago. Inoltre, sono significativamente più giovani di tutti gli altri scheletri, che risalgono al XIII secolo circa. Questo gruppo morì sul lago nel 1800.
La maggior parte degli esperti è giunta alla conclusione che le ossa potrebbero essere appartenute ai discendenti di quelle persone che un tempo vivevano nel Mediterraneo orientale. Questo spiega la somiglianza genetica con gli abitanti moderni di questi territori