L’associazione Medici Senza Frontiere è un’organizzazione di fama internazionale che da oltre 50 anni è attiva nel soccorso alle popolazioni di tutto il mondo che hanno bisogno di cure e di aiuto. L’Onlus medici senza frontiere è composta da migliaia di volontari, molti dei quali medici, che intervengono nelle zone colpite da conflitti bellici, epidemie, crisi umanitarie, povertà, catastrofi naturali ecc. Ovviamente le cure offerte sono totalmente gratuite e grazie ad esse è possibile salvare milioni di vite umane ogni anno. Grazie alla Onlus citata, infatti, è possibile distribuire vaccini, farmaci, cure mediche e molto altro ancora, in località dove tutto scarseggia. Ovviamente tutte le operazioni poste in essere sono finanziate esclusivamente dai sostenitori della Onlus, i quali, grazie a piccole e grandi donazioni, permettono a questa grande macchina indipendente di operare in tutto il globo con missioni che coinvolgono più di 3000 persone.
Il cinquantennio di Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere nasce cinquant’anni fa, più precisamente, nel 1971, anno in cui in Nigeria un gruppo di dottori francesi che prestavano servizio nella Croce Rossa, insieme ad altri professionisti, decidono di fondare una nuova organizzazione con scopo non lucrativo. Cinquant’anni fa, Rayamond Borel e Philippe Bernier (entrambi giornalisti) della celebre rivista medica “Tonus” lanciano un appello al mondo interno per creare un gruppo di medici pronti ad aiutare il prossimo in difficoltà. Fin dalla sua nascita, Medici senza frontiere si è posta due obiettivi fondamentali: prevenire le guerre, i conflitti e tutte le situazioni di emergenza, nonché, intervenire con prontezza in tutte quelle circostanze di crisi, aiutando chiunque senza fare nessuna distinzione basata sul sesso, il credo, l’etnia ecc. Tutt’oggi, dopo ben cinquant’anni, i due obiettivi cardini della Onlus non sono cambiati, anzi, illuminano il lavoro dei volontari che ogni giorno scendono in campo per aiutare il prossimo.
L’aiuto nel mondo di Medici Senza Frontiere
Le primissime attività di Medici Senza Frontiere si sono svolte durante gli anni 70, in Nicaragua, regione colpita da un violentissimo terremoto che ha causato gravi disagi. Sempre nello stesso periodo, i volontari della Onlus sono intervenuti in Honduras per prestare soccorso a tutte le persone colpite dall’uragano che si è abbattuto in quella zona. Nel corso degli anni, l’operato dell’associazione ha seguito tutti i conflitti bellici che si sono svolti a livello planetario. In Europa ad esempio, Medici Senza Frontiere ha prestato il proprio servizio in occasione delle spietate guerre civili tenutesi in Bosnia, Kosovo, Albania, Cecenia. In alcune circostanze, a causa dei rischi gravissimi, i volontari hanno dovuto interrompere il loro servizio di assistenza, come ad esempio in Etiopia o in Afghanistan. Una delle date più critiche per l’organizzazione è il 1994, anno in cui, in occasione del genocidio del Ruanda, hanno perso la vita alcuni membri della Onlus. Pochi anni dopo, il mondo interno ha riconosciuto a Medici Senza Frontiere i propri meriti, l’associazione, infatti, è stata insignita del prestigioso premio Nobel per la pace. Più precisamente, il premio è stato conferito “come riconoscimento per il lavoro umanitario pionieristico che l’organizzazione ha realizzato in vari continenti”.
L’operato di Medici Senza Frontiere
In genere quando si pensa a Medici Senza Frontiere, si pensa sempre ad attività mediche prestate in circostanze critiche e particolari. Tuttavia, non è proprio così. L’Onlus, infatti, offre anche ulteriori servizi a chi ne ha bisogno, come ad esempio supporto psicologico per chi ha subito stupri o violenze fisiche, aiuto per portare a termine le gravidanze, costruzione di istituti come scuole, ospedali, luoghi di aggregazione, centri di riabilitazione ecc. Ad esempio, le vittime di guerra, vengono aiutati costantemente dai medici di Medici Senza Frontiere a superare i traumi fisici e psicologici.
