I cinque nomi che vengono bannati da Facebook

VEB

Tutto è cominciato dal famoso “Phuc Dat Bich” in realtà un simpatico burlone che aveva inventato questo nome praticamente osceno che è stato praticamente bannato dal social network Facebook.

Questa sorta di scherzo, ammesso dallo stesso autore, ha però aperto una discussione interessante sui reali nomi o soprannomi, che non sono stati accettati da Facebook, che segue una politica dei contatti, e dunque nome e cognome, assolutamente reali senza soprannomi.

Il Mirror ha effettuato una simpatica ricerca dei nomi reali o soprannomi reali non accettati dal social network, tra i primi ci sono quelli dei nativi americani, dai Sioux di Rosebud che risiedono nel Sud Dakota, esistea “Kill The Enemy” un vero nome indiano, così come “Oglala Lakota Lance” o anche “Lone Elk” che sono a tutti gli effetti reali per le loro origini.

Stessa cosa vale per il caso più recente di Isis Anchalee, la ragazza egiziana non accettata dal social network all’atto dell’iscrizione per il nome “Isis” aihmè però reale, ma esiste anche qualche altro caso dove Mark Zuckerberg è stato intransigente.

Esiste infatti la signora Zip, che per il suo cognome non è stata accettata, visto come una sorta di soprannome, ma un caso davvero curioso è il signor: Balizar Orion Avatar, cognome che fa parte della famiglia da generazioni ma che evidentemente Facebook vede come un “film” e non una persona reale.

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