I ricordi del fiume, la fine del Platz dei fratelli De Serio

VEB

Il film documentario “I ricordi del fiume” di Gianluca e Massimiliano De Serio sarà al cinema dal 21 aprile 2016.

Il Platz era una delle baraccopoli più grandi d’Europa. Quando fu smantellata, per la comunità, oltre mille persone fu un dramma.

Non tutte rientrarono nel censimento della prefettura che dava loro il diritto a una nuova casa.

Molti si ritrovarono per strada o costretti a tornare nei luoghi di origine. Un dramma umano senza fine.

E’ questo che fotografano i fratelli De Serio in un lungo film documentario.

“Attraverso il Platz – dicono i due registi – raccontiamo la fragilità della vita. Un luogo con tutte le sue anime che sta per essere distrutto, la vita che scorre verso la sua destinazione: dialoghi e gesti non possono che diventare ricordi”.

Il Platz il luogo della vergogna. Tutti sapevano che c’era lungo la riva del fiume Stura a Torino Nord, ma nessuno voleva vederlo.

“Il Platz – racconta Gianluca De Serio – è a due passi da casa, un luogo che eravamo abituati a sfiorare ogni giorno, ma che necessitava di essere scoperto, attraversato, portato alla vista, perché invisibile”.

“Vi avevamo già ambientato qualche scena di Sette opere di misericordia, ed è stato una sorpresa in tutti i sensi: non ci aspettavamo lì dentro una vita così pulsante. Alla notizia dello smantellamento, il giorno dopo siamo andati lì per conoscerlo”.

“Il cinema – continua il regista torinese – per noi è memoria, dunque, salvezza. Il Platz era un luogo di fantasmi destinato a divenire esso stesso fantasma: fare cinema è andare oltre cronaca, stereotipi, il bombardamento quotidiano di immagini”.

La produzione del film è stata affidata alla casa La Sarraz Pictures di Alessandro Borrelli.

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