Sembra che il coronavirus possa causare danni anche alla capacità di guidare e di disegnare.
Scienziati stranieri hanno scoperto che circa un quarto dei pazienti che si sono ammalati facilmente di Covid-19 hanno una ridotta capacità di disegnare. Ma non sono solo gli artisti che questo problema cognitivo può ferire, influirebbe infatti anche sulle capacità di guida e di navigazione..
Le complicazioni del Covid-19 a lungo termine
Secondo uno studio condotto da un team di scienziati brasiliani, anche coloro che hanno avuto una forma lieve della malattia possono affrontare complicazioni cognitive dopo il covid. Gli specialisti hanno esaminato più di 300 di questi pazienti e hanno riscontrato problemi di memoria e di pensiero in più della metà dei partecipanti.
Tuttavia, la preoccupazione principale era che circa un quarto dei pazienti mostrava scarsi risultati quando superava il test di Rey-Osterritz. Ai soggetti è stato prima chiesto di disegnare un’immagine e poi di riprodurla a memoria. Per fare un confronto: solo il 6% di chi non ha avuto il covid fallisce questo test ed i partecipanti allo studio avevano in media 38 anni.
Yulia Evsyutina, specialista presso l’Institute of Vocational Education dell’Università di Sechenov, ha affermato che i problemi con la percezione visivo-spaziale dopo COVID-19 possono influenzare il lavoro non solo degli artisti.
“La percezione visuo-spaziale è strettamente correlata a vari aspetti della vita quotidiana, come l’orientamento al terreno, la pianificazione, la capacità di apprendimento, le capacità di problem solving, la guida, il disegno“, ha spiegato lo studente post-laurea del Dipartimento di Malattie Nervose.
“Si presume che il deficit cognitivo che si sviluppa dopo aver subito un’infezione da coronavirus sia associato al carico neuroinfiammatorio e ai cambiamenti nel metabolismo in varie aree del cervello“, ha affermato Evsyutina.
Altre complicazioni a lungo termine del Covid
I pazienti che hanno avuto il covid possono affrontare un’ampia varietà di complicazioni. Molti di loro possono soffrire di disturbi cerebrali. Secondo lo psichiatra Vadim Khaikin, i pazienti di mezza età hanno spesso una scarsa memoria e le persone anziane hanno prestazioni mentali ridotte. I giovani hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi d’ansia.
Inoltre, gli attacchi di panico e l’insonnia sono considerati conseguenze frequenti del covid.
“L’impatto negativo sulle cellule cerebrali dovuto alla carenza di ossigeno dopo il COVID-19 può portare a una serie di conseguenze per il sistema nervoso“, ha affermato Marcel Dodica, primario della Clinica Psichiatrica dell’Ospedale.
fonte@REN.TV
