Il ddl scuola ottiene la fiducia apportando importanti novità

VEB

Il Ddl scuola ha incassato la fiducia in Senato, con 159 voti a favore e 112 contrari, ed ora, nel bene e nel male, è pronto a rivoluzionare il mondo della scuola, per la gioia dei sostenitori e tra le polemiche dei tanti detrattori.

Tra le cose che più hanno fatto discutere vi è certamente il comma 125, che afferma testualmente: “Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a decorrere dall’anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì, i fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell’articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal presente articolo, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo di cui al comma 125 sulla base di motivata valutazione ”.

In pratica quindi viene introdotta la Valutazione dei docenti, ma non solo. Agli studenti viene invece garantita un’offerta formativa più ricca che guarda alla tradizione (più Musica, Arte), ma anche al futuro (più lingue, competenze digitali, Economia). L’intera comunità scolastica, famiglie e studenti compresi, sarà coinvolta nell’elaborazione del Piano dell’offerta formativa della propria scuola, il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle scuole.

Per l’anno scolastico 2015/2016, il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca è, inoltre, autorizzato a coprire gli ulteriori posti di potenziamento previsti dalla legge (48mila). Sono assunti a tempo indeterminato: a) i vincitori e gli idonei del concorso del 2012; b) gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento.

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