Francesco Totti, prossimo ai 40 anni, non ha certo vissuto un anno facile, col dubbio fino all’ultimo che la sua squadra non gli rinnovasse il contratto per un altro anno, nonostante abbia già dinanzi a sé una carriera certa in panchina e nello staff tecnico della stessa squadra.
Evidentemente anche Ilary Blasi avrà risentito molto del clima di tensione vissuto dal marito e così, nonostante sia tutta concentrata sul suo lavoro e anche sulla famiglia, essendo diventata nuovamente mamma solo da pochi mesi, ha voluto dire la sua proprio sul tecnico della Roma, Luciano Spalletti.
In una lunga intervista esclusiva concessa alla Gazzetta dello Sport, Ilary parte col commentare l’atteggiamento di Spalletti quando cacciò il Capitano nella partita contro il Palermo: “Io di calcio non capisco niente ma è stato surreale. Fantascienza, non ci poteva credere. E’ stato cacciato da casa sua, questa cosa non si fa – dice a chiare lettere la Blasi – Io non lo avrei mai fatto, non mi sarei mai permessa una cosa del genere“.
Per la moglie del ‘Pupone‘ suo marito “non ha mai chiesto di giocare, si è sempre seduto con umiltà ad aspettare. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano e Spalletti è stato un uomo piccolo, punto”. Per Blasi il tecnico toscano “a parole ha detto anche delle cose stupende, a parole. Invece lo subisce”.
Per quanto riguarda il marito, lei gli sta vicino con tutto il suo amore ma anche con un pizzico di ironia: “Se va in depressione uno come lui ‘je meno’ – ha scherzato – Se l’è goduta abbastanza. Francesco in questi anni ha pensato solo a giocare, adesso deve prendere in mano le redini di ciò che si è creato. E’ più consapevole che sta per cominciare la vita da grandi. I calciatori sono sempre tutelati, coccolati. Ora le cose cambieranno, e paradossalmente si godrà di più le giornate, anche perché fa tanti sacrifici“.
