L’agenzia di intelligence dell’Ucraina ha recentemente dichiarato che esistono tre sosia di Vladimir Putin impiegati dalla Russia, una notizia che segue le voci sulla sua morte per attacco cardiaco, che però rimane non confermata.
Queste affermazioni suggeriscono che il leader russo sia deceduto e che i suoi sosia siano stati utilizzati per mascherare la sua assenza.
Gli esperti ritengono che queste supposizioni potrebbero minare la stabilità del governo di Putin, specialmente dopo che Kiev ha definito l’uso di sosia un “fatto concreto“. Questo dibattito è stato alimentato da osservazioni sui cambiamenti nel viso di Putin, in particolare dopo che è apparso in televisione con guance insolitamente gonfie.
Queste immagini hanno scatenato commenti sui social media, con persone che ipotizzavano l’uso di botox o altri interventi estetici, o addirittura che Putin fosse stato sostituito da un sosia.
Le autorità di intelligence ucraine hanno affermato con certezza che il Cremlino sta utilizzando dei sosia per Putin, sostenendo che ciò indica la paura e l’instabilità del regime.
Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence militare ucraina, ha affermato che l’uso di sosia da parte di Putin è un “fatto” e che ci sono tre impostori impiegati. Questo, secondo Yusov, dimostra la fragilità del regime russo, paragonato a un “castello di carte”.
Nonostante queste affermazioni, non esiste ancora una prova concreta che confermi la morte di Putin. Il Cremlino ha recentemente dovuto smentire queste speculazioni, originate da un post su Telegram che affermava che il corpo di Putin fosse stato conservato in un congelatore.
Il capo dell’intelligence militare ucraina, il tenente generale Kyrylo Budanov, ha rivelato che l’ultimo avvistamento confermato di Putin risale a giugno 2022.