All’inizio della settimana, un esponente della Duma di Stato russa ha espresso forte disapprovazione verso il consumo di pizza, promuovendo l’idea di difendere le tradizioni culinarie russe.

Questa posizione ha trovato il favore di Ekaterina Mizulina, nota influencer digitale russa e vicina al presidente Vladimir Putin. Di conseguenza, la Russia ha introdotto una normativa che proibisce la pizza, invitando i ristoratori a concentrarsi sulla preparazione di piatti tradizionali come frittelle e torte.
La notizia è stata divulgata da Ekaterina Mizulina attraverso il suo canale Telegram. Mizulina, membro della Camera civica della Federazione Russa, ha illustrato come il Parlamento russo abbia deciso di interrompere la vendita di pizza, favorendo la riscoperta delle torte.
Attraverso diversi video pubblicati in cui si mostra in vari ristoranti ed eventi locali intenta a gustare torte, Mizulina ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa parlamentare. L’obiettivo dei deputati è promuovere un senso di “patriottismo culinario“, suggerendo l’apertura di locali che offrano pancake, torte e altri cibi tradizionali russi, e sostenendo l’industria con finanziamenti e incentivi.
La conferma di questa inusuale decisione è arrivata da Alexei Govyrin, membro del comitato per le piccole e medie imprese della Duma, durante una riunione.
Govyrin ha lamentato la sostituzione dei ristoranti di cucina tradizionale russa con pizzerie e locali di sushi, esprimendo nostalgia per le feste tradizionali russe e la ricca offerta di cibi nazionali che sembrano essere diminuiti.
Ha inoltre evidenziato le difficoltà nel reperire personale per i ristoranti russi, attribuendo il problema alla ridotta immigrazione lavorativa dai paesi post-sovietici, resa meno conveniente dalla devalorizzazione del rublo. Tuttavia, Govyrin non ha collegato direttamente questa situazione alle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
fonte@DailyStar