Sarà che ha da poco ufficializzato il suo divorzio, e all’ex moglie deve una montagna di soldi, ma a quanto pare Johnny Depp ha deciso di batter cassa facendo causa, inutile dire milionaria, al suo ex manager.
Il divo di Hollywood ha trascinato in giudizio i suoi ex manager, l’agenzia “The Management Group”, con l’accusa di cattiva gestione del suo patrimonio e frode finanziaria, violazione di contratto e negligenza professionale chiedendo un risarcimento di circa 25 milioni di dollari.
I particolare li avrebbe accusati di aver pagato in ritardo le tasse provocando così multe da 5,6 milioni di dollari con l’agenzia dell’entrate americana.
Depp ha licenziato l’agenzia lo scorso marzo dopo che The Management Group lo aveva informato che avrebbe dovuto vendere una grossa parte delle sue proprietà in Francia per rimanere finanziariamente in attivo.
Naturalmente non è tardata ad arrivare la risposta dell’avvocato di The Management Group all’Hollywood Reporter: “Per 30 anni, Joel e Rob Mandel sono stati business manager di alcune delle persone e delle imprese di maggior successo nel mondo dell’intrattenimento. E per 17 di quegli anni hanno fatto tutto il possibile per proteggere Depp dalle proprie spese irresponsabili e dissolute. Nel dicembre 2012, Depp stava affrontando la rovina finanziaria con un default imminente e ha richiesto un prestito di 5 milioni di dollari ai Mandel, promettendo un rimborso totale entro gennaio 2014. Non lo ha mai fatto. Nell’ottobre 2016, con un debito di 4,2 milioni di dollari, i Mandel hanno dato il via ad alcuni atti di preclusione non giudiziari contro alcune delle proprietà di Depp”.
Depp da parte sua ha chiesto un risarcimento di circa 25 milioni di dollari.