È una delle serie americane più amate, seguitissima da tantissimi fans che attendono trepidanti le avventure dei protagonisti settimana dopo settimana, ma per lei che vi recita questa serie ha rappresentato molto di più: il suo ruolo in Game of Thrones è stata la sua occasione di riscatto, la sua occasione per riprendere in mano la sua vita, dopo aver precipitato in un vortice di vizi e dipendenze da cui non trovava la forza di uscire.
In pochi sanno che l’attrice Josephine Gillan, che nella popolare serie televisiva recita il ruolo di Marei, la cortigiana dai capelli rossi, prima di trovare il successo con GoT e di pianificare una nuova carriera da attrice, era davvero una prostituta.
“Game of Thrones mi ha salvato da una vita di prostituzione, mi ha reso una persona molto più forte” ha raccontato la 27enne alla stampa inglese: “Stavo lavorando come prostituta e allo stesso tempo facevo film a luci rosse, usando lo pseudonimo di Sophe O’Brien“.
La sua vita è cambiata quando ha provato a fare un casting per la serie, basata sui libri di George R. R. Martin, per cui cercavano “giovani donne con un seno naturale e senza tatuaggi, a cui non pesasse essere filmate nude”: “ho inviato immediatamente la mia foto”, racconta la Gillan, che all’epoca non sapeva che quel provino avrebbe rappresentato la sua svolta.
Oltre al passato come attrice hard e prostituta, a soli 27 anni la Gillan ha già una vita segnata da sofferenze e abusi, oltre che dipendenze da droga e alcol.
La madre scappava da una relazione violenta e per questo lei fu affidata a un amico di famiglia, che però la stuprò a soli 16 anni.