Kimbo Slice, all’anagrafe Kevin Ferguson, per gli appassionati è una vera e propria star del ring, tanto sport professionistico nella sua vita.
Kimbo nasce come giocatore di football, vista la sua stazza, per poi passare alle arti marziali e proprio il Rolling Stone, celebre magazine statunitense, coniò il soprannome di “slice” ovvero il re delle “botte da strada”.
Tanta gavetta ma poi la celebrità nell’arte dei combattimenti sul ring, dalla UFC ovvero la Ultimate Fighting Championship dove ottiene consensi ma anche tante critiche, negli ultimi anni si era invece dedicato alla boxe.
Esperienza non molto esaltante per Kimbo che intanto continuava ovviamente a tenersi in forma vista la sua muscolatura molto possente, oggi il CEO di Bellator, ovvero la federazione Fighting Championship dove militava, ha ufficializzato la morte dell’atleta: “Siamo scioccati e rattristati per la perdita prematura di Kimbo Slice”.
Il comunicato prosegue confermando che: “Kimbo al di fuori della gabbia del ring, era un padre amorevole ed un vero e proprio amicone, ne piangono la scomparsa la famiglia e tutti gli amici, oltre ovviamente ai milioni di fan”.
La morte sarebbe sopraggiunta per un infarto cardiaco, ma ancora non confermato ufficialmente.