La patata su Marte è una realtà, parola degli scienziati.
Ormai da qualche tempo la Luna l’abbiamo lasciata ai poeti, ai romantici e agli astronauti che hanno vecchi e bellissimi ricordi del nostro satellite.
Chissà perché, di progetti di colonizzazione della Luna non si parla più.
Forse perché su Marte c’è la possibilità che ci sia acqua e un po’ di atmosfera in più, cose che rendono il pianeta rosso più interessante da un punto di vista della sistemazione logistica di noi poveri terrestri, vittime di sovrappopolazione e anche di super inquinamento.
Anche se, in verità, su Marte c’è un sacco di anidride carbonica, che non fa proprio bene ai polmoni.
Tuttavia abbiamo deciso di andare su Marte e Marte sia! Ma bisogna mangiare lassù, e una buona idea potrebbe essere quella di coltivarci le patate. Proprio così, le patate.
L’International Potato Center ci informa che negli ultimi mesi ha condotto esperimenti molto incoraggianti, simulando la coltivazione in ambienti molto simili a quelli marziani.
Gli ingegneri della University of Engineering and Technology si sono inventati un CubeSat, un piccolo ambiente che riproduce il pianeta rosso con i dati forniti dalla Nasa.
Dice Julio Valdivia Silva, dell’Utec: “Se i raccolti possono tollerare le condizioni estreme cui sono esposti all’interno del CubeSat, significa che hanno buone possibilità di poter crescere su Marte”.