A volte viene di chiedersi quando è in quali circostanze è stata inventata, quella che noi definiamo, una parolaccia.
Da recenti studi sembra essere venuta alla luce l’origine della prima parolaccia “internazionale“. La dott.ssa Joanna Kopaczyk, docente di lingua scozzese e inglese presso l’Università di Glasgow, ha dichiarato: “Questo è il primo documento superstite della parola f ***.
È stato trovato il primo utilizzo al mondo della parola F..K.
La prima storia di George Bannatyne risale al 1568 durante lo scoppio della peste.
Un commerciante, ha usato il linguaggio volgare in un libro che ha scritto mentre era intento ad isolarsi a causa della peste che imperversava, così come l’attuale nostra condizione del coronavirus.
Il documento è stato scoperto nella Biblioteca nazionale scozzese di Edimburgo.
La dott.ssa Joanna Kopaczyk, docente di lingua scozzese e inglese presso l’Università di Glasgow, ha dichiarato: “Questo è il primo documento superstite della parola f ***. Potrebbe non esser stata la prima volta utilizzata, ma di certo nella nostra biblioteca nazionale abbiamo la prima scritta al mondo. Penso che sia qualcosa di cui essere orgogliosi.”
Durante l’epidemia di peste – per la quale alcuni medici potrebbero aver indossato una maschera simile a un becco, Bannatyne rimase a Edimburgo.
Durante un periodo di isolamento, mise insieme un libro di poesie, The Flyting Of Dunbar And Kennedy, che includeva una guerra di parole tra due scrittori, William Dunbar e Walter Kennedy.
Il f *** originale è stato usato da Kennedy, che definisce Dunbar un “wan f *** it funling“.
Un portavoce della National Library of Scotland ha dichiarato: “Il manoscritto contiene parolacce comuni nella lingua di tutti i giorni“.