Un artista assunto per restaurare una statua legata ad una scultura spagnola vecchia di decenni, è stato deriso senza pietà dai critici che l’hanno soprannominata “La testa di patate di Palencia“
Un maldestro lavoro di restauro ha lasciato una storica scultura spagnola di una donna con le sembianze di Donald Trump, come hanno sottolineato scherzando i critici.
La statua rinnovata sopra una banca di Palencia, in Spagna, è stata derisa senza sosta dagli utenti del web.
Le foto del lavoro fallito sono state pubblicate sui social media dal pittore Antonio Guzman, che ha detto che sembrava “un cartone animato“.
La scultura originale del 1923 di una fanciulla sorridente circondata da bestiame ora ha un naso bitorzoluto deforme, due occhi irregolari e un aspetto da cartone animato.
Il restyling ha scatenato la rabbia tra gli amanti dell’arte, che hanno paragonato la trasformazione ad un “cartone animato“, definendola “Potato head” ovvero “Testa di patata” e somigliante al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, riporta l’ Art Newspaper .
Un critico furioso ha scherzato: “Visto che deve lasciare la Casa Bianca, si è trasferito qui“.
L’identità della persona che ha “restaurato” la scultura non è stata rilasciata.
Il lavoro da incubo ha scatenato i commenti dei social.
Il lavoro di restauro fallito ha scatenato un flashback del 2012, quando un devoto frequentatore di una chiesa ha cercato di restaurare un dipinto di Cristo sul muro di una chiesa nella città spagnola di Borja.
L’ottantenne Celia Gimenez ha deciso di ritoccare l’affresco consunto di Cristo che indossa una corona di spine nella sua chiesa di Borja, in Spagna.
Ma i critici hanno detto che ha fatto sembrare Gesù Cristo come una scimmia, innescando il nome “Monkey Christ“.
Su Twitter , l’Associazione professionale spagnola dei restauratori e conservatori (ACRE) ha scritto che il lavoro “NON era un restauro professionale“.
A luglio, il vicepresidente dell’ACRE Maria Borjas ha affermato che sono necessarie norme più severe per fermare i tentativi amatoriali.