In queste ore il mondo intero sta piangendo la morte di Muhammad Alì, grandissimo uomo e campione indiscusso, sul ring e fuori, scomparso per le complicanze respiratorie della malattia neurodegenerativa di cui soffriva ormai da diversi anni.
Ali ha avuto ben quattro mogli e nove figli, ma solo una ha saputo ereditare la sua forza, la sua costanza, ma soprattutto la sua passione per il combattimento: Laila, 38 anni, è l’ottava figlia di Muhammad Ali – avuta con la terza moglie Veronica Porsche -, e l’unica dei nove ad aver ereditato la passione del padre.
Vissuta nel mito del padre, Laila ha avuto una folgorazione per la boxe solo dopo essersi laureata in Economia aziendale al Santa Monica College. Aveva appena aperto un salone di bellezza in California, e sembrava avviata ad una carriera come manager, quando per caso vide un incontro di pugilato femminile in tv che le fece scoccare la scintilla che la portò a cambiare completamente vita e futuro.
Nel 2002 è riuscita a diventare campionessa mondiali dei Supermedi e due anni più tardi campionessa mondiali dei Leggeri. Nel 2007 si ritira ma presto si impone come personaggio televisivo – ha partecipato alla versione americana di ‘Ballando con le stelle’ ed è testimonial di diversi marchi – e ‘guru’ del fitness.
La figlia maggiore di Muhammad Ali ha salutato su Facebook il padre poche ore prima che morisse, con un post su Facebook: «Adoro questa foto di mio padre e mia figlia Sidney da piccola! Grazie per tutto il tuo amore e tutte le tue attenzioni. Sento il tuo amore e lo apprezzo», a commento di una foto in cui Muhammad Alì appare come un nonno tenerissimo.
Laila ha poi pubblicato anche un’altra immagine che la ritrae abbracciata al suo orgoglioso papà subito dopo essere diventata campionessa mondiale di boxe.
