Determinata e forte nell’affrontare chiunque si piazzi dinanzi al suo microfono, a quarant’anni ha appena provato uno delle gioie più belle e profonde per una donna: Nina Palmieri, storica inviata de Le Iene, è appena diventata mamma.
Fiocco rosa per l’inviata del programma Mediaset e per il compagno: è nata la piccola Amanda e naturalmente la notizia è stata condivisa – com’è ormai tradizione – via social.
Nina aveva annunciato di essere in dolce attesa lo scorso 8 marzo, al quarto mese di gravidanza, al termine di un servizio de Le Iene dedicato al congelamento degli ovuli.
Tre anni prima, aveva dichiarato di aver congelato lei stessa i propri ovuli per assicurarsi la possibilità di diventare mamma in futuro. Poi non è stato necessario: è rimasta incinta in modo naturale.
«È arrivata qui tra le mie braccia. Tre chili e 380 grammi di bellezza, felicità e poesia. Profuma di vita! E io già sono totalmente sua. Scusami mondo se non mi interessa nulla di te, ma ora c’è lei, solo lei, il mio sole», ha scritto la neo mamma come didascalia a uno scatto della manina della neonata.
Ma sempre da un post sui social apprendiamo anche che il nome che la figlia avrebbe dovuto portare era originariamente un altro: “È stata Brunilde “Brum” per molti mesi, per me e per tutti voi che le avete mandato il vostro amore pur non conoscendola ancora. Però quando è “uscita” mi ha guardato e mi ha “detto” un altro nome, il suo nome. Le si è appiccicato addosso quando è atterrata su questo pianeta: Amanda, “colei che deve essere amata”. Non può e non potrà essere altrimenti. Però dice che sarà per sempre anche Brum e che avete il permesso di chiamarla così, se volete”.
Dopo avere letto su Instagram il suo lungo post nel quale la giornalista annuncia il lieto evento, i suoi followers l’hanno immersa di messaggi d’auguri: “Benvenuta Brum e Nina preparati alle mille emozioni uniche che ogni giorno attraverseranno il tuo cuore”, “Piccola Amanda, ti auguro una vita piena di sorrisi. Hai una mamma super special. Auguri alla nuova bellissima famiglia”.