Vai al contenuto

veb.it

  • Mondo
  • Gossip
  • Salute
  • Tecnologia
  • Italia
  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Casa
  • Le patatine fritte portano alla depressione, lo rivela uno studio
  • Salute

Le patatine fritte portano alla depressione, lo rivela uno studio

VEB Mag 16, 2023

Se ami le patatine fritte, potrebbe essere il momento di riflettere sui possibili effetti negativi che questo tipo di cibo può avere sulla tua salute.

Le patatine fritte portano alla depressione lo rivela uno studio
Le patatine fritte portano alla depressione lo rivela uno studio (Foto@Pixabay)

Una ricerca condotta presso la Washington University School of Medicine di St. Louis ha scoperto un collegamento tra una dieta ricca di cibi fritti, soprattutto patatine fritte, e un aumentato rischio di ansia e depressione. Questo studio ha rivelato che il consumo regolare di cibi fritti può incrementare il rischio di ansia del 12% e di depressione del 7%. Il principale colpevole di questo fenomeno sembra essere un composto chiamato acrilammide, che viene rilasciato durante il processo di frittura.

L’acrilammide è stato associato a disturbi della salute mentale e sembra che la sua presenza influisca negativamente sul nostro stato emotivo. Uno dei modi in cui i cibi fritti possono innescare tali effetti è attraverso l’infiammazione nel corpo. Studi precedenti hanno dimostrato che una dieta ad alto contenuto di cibi fritti può causare infiammazioni, che a loro volta possono essere correlate a sintomi di ansia e depressione. Una ricerca del 2017 ha mostrato un miglioramento significativo dello stato mentale dei partecipanti che hanno seguito una dieta antinfiammatoria per 12 settimane.

Potrebbe interessarti anche:

  • Sogni lucidi e depressione: una via innovativa alla guarigione
  • Ansia e stress colpiscono il tuo cervello in questo modo
  • Donne e Depressione: Scoperte le Differenze Genetiche di Rischio

Secondo Megan Hilbert, dietista, una dieta ricca di cibi fritti contribuisce alla neuroinfiammazione, cioè all’infiammazione cerebrale, creando prodotti finali di glicazione che danneggiano i tessuti e causano infiammazione. Gli scienziati suggeriscono che l’infiammazione potrebbe ridurre il rilascio di dopamina e influenzare le regioni del cervello associate al senso di gratificazione. Inoltre, i cibi fritti tendono a essere carenti di fibre, fitonutrienti e grassi sani che invece hanno un impatto positivo sulla salute cerebrale. Questo squilibrio nutrizionale può anche influire negativamente sul sistema intestinale, dato che il 90-95% della serotonina, noto come “ormone della felicità”, viene prodotto nell’intestino. Un microbiota intestinale squilibrato può quindi avere un impatto negativo sull’umore.

Oltre ai potenziali effetti infiammatori e alla disfunzione intestinale, l’acrilammide, sostanza chimica che si forma in alcuni alimenti amidacei durante la cottura ad alta temperatura, può rappresentare un serio rischio per la salute. È stato ipotizzato che l’acrilammide sia cancerogeno. Inoltre, i cibi fritti possono interrompere il metabolismo dei lipidi, che è coinvolto nella scomposizione dei grassi e nel loro stoccaggio come energia nel corpo. Questo processo influisce anche sul funzionamento dei neuroni e sulla comunicazione cerebrale, il che può portare ad ansia o depressione.

Nonostante la complessità e la varietà di fattori coinvolti nel rapporto tra cibi fritti e salute mentale, è consigliabile limitarne il consumo a causa dei potenziali rischi associati. Esistono, tuttavia, alternative più salutari per preparare gli alimenti senza ricorrere alla frittura tradizionale.

Una delle opzioni è cuocere, grigliare o cuocere al vapore gli alimenti anziché friggerli. L’utilizzo di forni ad aria calda può rappresentare una valida alternativa per ottenere una consistenza croccante senza l’eccesso di olio tipico della frittura. È importante anche prestare attenzione al tipo di olio utilizzato per la cottura. Gli oli tropicali come l’olio di cocco e l’olio di palma contengono elevati quantitativi di grassi saturi, quindi è consigliabile sostituirli con olio extra vergine di oliva, olio di avocado o olio di canola, che sono più salutari.

Inoltre, aumentare il consumo di cibi integrali può apportare benefici alla salute mentale e generale. Frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi contengono nutrienti essenziali come fibre, antiossidanti e grassi sani che favoriscono il benessere cerebrale. Una dieta equilibrata e varia può contribuire a migliorare il funzionamento del microbiota intestinale, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione intestino-cervello.

È importante tenere presente che la ricerca sull’argomento è ancora in corso e che molti aspetti del rapporto tra cibi fritti e salute mentale richiedono ulteriori approfondimenti. Tuttavia, le evidenze finora raccolte suggeriscono che una moderazione nel consumo di cibi fritti e la preferenza per alternative di cottura più salutari possono contribuire a preservare il benessere mentale e fisico.

logo veb

VEB

skolor@hotmail.it •  More PostsBio ⮌

Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.

  • VEB
    https://www.veb.it/author/marco
    Perchè quando si smette di fumare si ingrassa
  • VEB
    https://www.veb.it/author/marco
    Il Pianeta Più Simile alla Terra È Stato Scoperto? Cosa Dice la NASA
  • VEB
    https://www.veb.it/author/marco
    Scoperta l’origine del famoso segnale radio del 2024
  • VEB
    https://www.veb.it/author/marco
    Il lato oscuro di ChatGPT: cosa succede al tuo cervello quando lo usi per studiare?
Tags: Ansia depressione patatine fritte

Post navigation

Precedente Ufo a forma di piramide intorno alla Terra, l’intelligenza artificiale ci prepara
Prossimo In Corea enorme il problema delle spy cam in bagno

Sezioni

  • Mondo
  • Gossip
  • Salute
  • Tecnologia
  • Italia
  • Chi Siamo
  • Redazione

Ultime pubblicazioni

  • La flatulenza femminile puzza più di quella maschile
  • Tremare fa bene: il freddo aiuta a bruciare più calorie
  • Perché essere magri non significa essere in salute
  • Monitoraggio dello stress mentale: arriva il gadget che legge il cervello
  • Sonno continuo o a fasi? Scopri quale ti rigenera di più

Leggi anche

La flatulenza femminile puzza più di quella maschile scoregge-femminili-odore-idrogeno-solforato
  • Gossip

La flatulenza femminile puzza più di quella maschile

Dic 6, 2025
Tremare fa bene: il freddo aiuta a bruciare più calorie freddo-tremare-aiuta-a-bruciare-calorie
  • Salute

Tremare fa bene: il freddo aiuta a bruciare più calorie

Dic 6, 2025
Perché essere magri non significa essere in salute essere-magri-non-basta-serve-forza-per-dimagrire
  • Salute

Perché essere magri non significa essere in salute

Dic 6, 2025
Monitoraggio dello stress mentale: arriva il gadget che legge il cervello gadget-monitoraggio-stress-psicologico-eeg
  • Salute

Monitoraggio dello stress mentale: arriva il gadget che legge il cervello

Dic 6, 2025
  • Disclaimer
  • Redazione
  • Consenso cookie
  • Politica dei cookie
  • Chi Siamo
  • mappa del sito
Copyright © 2010 - Veb.it - All rights reserved. | DarkNews per AF themes.