Le profezie di Baba Vanga, la celebre veggente bulgara, continuano a suscitare fascinazione e dibattito. Di recente, un articolo pubblicato sul sito web del New York Post (NYP) ha portato alla luce alcune delle previsioni di Vanga per il futuro, scatenando un interesse crescente tra i lettori.
Secondo i seguaci di Vanga, la veggente avrebbe previsto una catastrofe nucleare che avrebbe colpito la Terra entro la fine del 2023. Questa terribile previsione descrive esplosioni atomiche accompagnate da nubi tossiche, con conseguenze devastanti non solo per l’Asia, ma anche per altri paesi che sarebbero stati esposti a gravi malattie.
Altre previsioni per il 2023 menzionate nell’articolo includono cambiamenti orbitali distruttivi che porterebbero allo scioglimento dei ghiacciai e una potente tempesta solare.
Ma forse la previsione più straordinaria di tutte è quella della “fine della gravidanza naturale“, in cui tutti i bambini sarebbero cresciuti in laboratorio e i genitori potrebbero scegliere le caratteristiche dei loro futuri figli.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che le previsioni di Vanga sono oggetto di dibattito. Gli esperti e gli scienziati hanno osservato che alcune delle sue previsioni si contraddicono tra loro, mentre altre possono essere interpretate in modi diversi. Un accademico dell’Accademia delle Scienze russa, il fisico Yevgeny Alexandrov, ha definito la chiaroveggente “un’attività statale ben promossa“, suggerendo che ci possa essere un interesse commerciale dietro le sue previsioni.
Tuttavia, non si può negare che alcune delle previsioni di Baba Vanga si siano avverate in maniera sorprendente, il che ha contribuito a mantenere alta la sua autorità nel campo della chiaroveggenza. Ha predetto con precisione l’inizio della Seconda Guerra Mondiale e l’invasione tedesca della Jugoslavia, la morte dello zar bulgaro Boris III e la fine di Stalin prima della sua morte. Aveva previsto l’ingresso delle truppe sovietiche a Praga nel 1968 e la vittoria di Indira Gandhi alle elezioni anticipate. Le sue previsioni su Chernobyl, la perestrojka e la partenza di Gorbaciov si sono rivelate corrette, così come il crollo dell’Unione Sovietica, avvenuto nel periodo indicato da lei.
Tuttavia, la profezia più sorprendente di Baba Vanga riguarda il futuro contatto dell’umanità con esseri intelligenti provenienti da altri mondi. Secondo Vanga, questi incontri sarebbero diventati realtà entro i prossimi 200 anni. Affermava anche che gli alieni di altri mondi vivono già sulla Terra da molto tempo e provengono da un pianeta chiamato Vamphim, che occupa il terzo posto nella gerarchia cosmica.
Baba Vanga rimane un enigma affascinante, le cui previsioni continuano a stimolare la mente e l’immaginazione delle persone. Che si creda o meno nella chiaroveggenza, le sue profezie ci spingono a riflettere sul futuro e sul nostro ruolo nell’universo.