Ecco quali sono i livelli di inquinamento delle acque romagnole secondo la Goletta Verde di Legambiente.
L’inarrestabile Goletta Verde prosegue il suo viaggio per i mari d’Italia raccogliendo dati tecnici, armata di una tecnologia che le consente di fare rilevamenti precisi e puntuali su tutte le fonti di inquinamento delle acque.
Una volta giunta sulle coste romagnole, Goletta Verde, ha portato a termine il suo lavoro, non evidenziando particolari criticità.
Ma alcuni corsi d’acqua, in termini di scarichi, evidenziano problematiche non indifferenti, come ad esempio il torrente Marano a Riccione. Qui la sentenza è che il torrente è fortemente inquinato.
Criticità registrata anche per le acque antistanti la spiaggia del Fosso Pedrera Grande a Rimini.
E non è da meno la foce del fiume Uniti a Lido di Dante di Ravenna.
Ma la preoccupazione va anche in direzione dei reati ai danni del mare, rilevati dalle Capitanerie di porto regionali.
Il numero di questi reati, è aumentato nel 2015 del doppio rispetto all’anno precedente. Si tratta di circa 5 reati per ogni chilometro di litorale.
Un dato preoccupante, rispetto al quale le autorità preposte dovranno mobilitarsi affinché in futuro il numero di questi reati diminuisca sensibilmente.