Quante volte ci è capitato di guardare l’ago della bilancia salire, o di faticare a scendere, e dare la colpa al “metabolismo che rallenta con l’età”? È un’affermazione comune, quasi un mantra della mezza età, ma la realtà scientifica è molto più sfumata e sorprendente di quanto si pensi.
Il concetto di metabolismo – l’insieme di processi chimici che convertono il cibo in energia – non è un interruttore che si spegne improvvisamente. Per anni, la saggezza popolare, e anche parte della scienza, ha ipotizzato un declino costante dopo la prima giovinezza, specialmente intorno ai fatidici 40 anni. Ma un ampio studio del 2021, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science e condotto su migliaia di persone, ha ribaltato questa convinzione.

Le Quattro Età del Dispendio Energetico
La ricerca ha identificato quattro fasi principali nel dispendio energetico quotidiano (che comprende, oltre al metabolismo basale, l’energia per l’attività fisica e la digestione):
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- Da 0 a 1 anno: È la fase di consumo massimo. I neonati hanno un metabolismo incredibilmente veloce, che brucia calorie a un ritmo spropositato in proporzione alla loro massa corporea.
- Da 1 a 20 anni: Si assiste a un rallentamento graduale ma costante.
- Dai 20 ai 60 anni: Ed ecco la grande rivelazione: in questa lunga fase, il metabolismo resta sorprendentemente stabile. Contrariamente a quanto creduto, non c’è un calo significativo dovuto all’invecchiamento in sé. “È risultato chiaro che non avevamo un’idea corretta di come le dimensioni del corpo e l’invecchiamento influenzino il metabolismo,” ha commentato Herman Pontzer, antropologo della Duke University e co-autore dello studio.
- Dai 60 anni in poi: Il vero rallentamento metabolico inizia qui, con una diminuzione di circa lo 0,7% all’anno. Questo calo è spesso collegato alla progressiva perdita di massa muscolare, un fenomeno chiamato sarcopenia, che può essere accentuato dalla sedentarietà.
Il Vero Colpevole: La Massa Muscolare
Allora, perché la maggior parte delle persone tende a ingrassare con l’età adulta? Se il metabolismo non rallenta tra i 20 e i 60 anni, il colpevole è spesso da ricercare nello stile di vita.
La chiave di volta è la massa magra, ovvero i muscoli. Il tessuto muscolare è metabolicamente molto più attivo del grasso: brucia calorie anche a riposo. Con l’avanzare degli anni, complice la minore attività fisica, molte persone perdono massa muscolare. Non è il motore (il metabolismo) che si guasta, ma il carburante che si consuma meno efficientemente perché c’è meno “motore” da alimentare.
- Esempio: Un trentenne sedentario che smette di allenarsi perderà muscolo e, di conseguenza, vedrà il suo dispendio energetico diminuire, pur mantenendo un metabolismo basale teoricamente stabile a parità di massa magra. La colpa è della ridotta attività e del calo muscolare, non della sua età.
Strategie per Mantenere il Metabolismo Sotto Controllo
Non possiamo controllare la nostra genetica o il passare degli anni, ma possiamo incidere significativamente sui fattori che determinano il nostro dispendio energetico.
- Investire sulla Forza: L’allenamento di resistenza (pesi, corpo libero) è fondamentale. È il modo più efficace per costruire o mantenere la massa muscolare, assicurando che il nostro corpo continui a bruciare calorie in modo efficiente.
- Non Abbassare Troppo le Calorie: Le diete drastiche, con un taglio calorico eccessivo, segnalano al corpo un “periodo di carestia”. L’organismo reagisce entrando in modalità risparmio energetico, rallentando il metabolismo per conservare le riserve. È cruciale trovare un giusto bilancio calorico e non scendere sotto il fabbisogno minimo.
- Priorità alle Proteine: Una dieta ricca di proteine magre aiuta a sostenere la massa muscolare e aumenta la termogenesi indotta dalla dieta (il consumo di energia per digerire il cibo), che è superiore per le proteine rispetto a grassi e carboidrati.
La battaglia contro i chili in più non è persa a 40 o 50 anni. La vera sfida è mantenere un corpo attivo e muscoloso che supporti un metabolismo efficiente, indipendentemente dal compleanno che festeggiamo.
Domande Frequenti sui Misteri del Metabolismo
Il metabolismo rallenta drasticamente a 40 anni o in menopausa? No, gli studi recenti (come quello su Science) indicano che il metabolismo si mantiene stabile tra i 20 e i 60 anni. Eventuali aumenti di peso in questa fascia d’età sono più spesso legati a una perdita di massa muscolare dovuta a sedentarietà e a cambiamenti nelle abitudini alimentari. La menopausa può influire per squilibri ormonali, ma non è la causa primaria del rallentamento metabolico.
Cos’è il metabolismo basale e quanto incide? Il metabolismo basale (MB) è l’energia che il corpo brucia a riposo per mantenere le funzioni vitali (respirazione, circolazione, temperatura corporea). Costituisce la fetta più grande del dispendio energetico totale, circa il 55-70% delle calorie giornaliere bruciate. Mantenere l’MB elevato, ad esempio attraverso l’allenamento della forza per aumentare la massa muscolare, è cruciale per gestire il peso.
Posso realmente “accelerare” il mio metabolismo con integratori o cibi specifici? “Accelerare” il metabolismo è un’espressione scientificamente imprecisa. Non è possibile modificarlo drasticamente, ma si può regolare agendo sui fattori controllabili. L’esercizio fisico, in particolare la forza, è il regolatore più potente perché aumenta la massa muscolare. Alcuni cibi (come le proteine o i cibi piccanti) aumentano leggermente il dispendio energetico, ma il loro effetto è modesto rispetto a un allenamento regolare.
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