Tutto è iniziato dieci anni fa quando Gennaro Arbia, appassionato d’arte che potrebbe improvvisamente ritrovarsi milionario, trovò, in un cassonetto della spazzatura alla Rustica, quartiere periferico della Capitale, un quadro che lui attribuì a Modigliani: un ritratto di “Odette” (detta Dedie Hayden) raffigurata a mezzo busto.
Da allora sono stati centinaia gli esperti che hanno esaminato l’opera, ma il mistero non è stato ancora risolto: siamo veramente in presenza di un quadro autentico di Modigliani, di cui non si conosceva l’esistenza?
E questa non è certo un’attribuzione da poco: basti pensare che un quadro del celeberrimo artista nel novembre scorso è stato venduto all’asta a 170 milioni di dollari, il secondo prezzo più alto di sempre per un dipinto.
Un gruppo di studiosi francesi di Modigliani lo ha bocciato come falso, basandosi solo sulle foto del dipinto inviate loro dal legale rappresentante del proprietario Gennaro Arbia. In una lettera ad Arbia hanno spiegato che si rifiutavano di esaminarlo con questa motivazione: “Nessun elemento corrisponde alla fattura, alla trama pittorica, alla struttura cromatica, alla scelta del soggetto. Per queste ragioni non pensiamo che la tela possa essere analizzata”.
Alcuni critici, come Alberto D’Atanasio sono dello stesso parere e ritengono che l’opera possa essere autentica.
L’attuale proprietario rimane convinto dell’autenticità di quanto ha ritrovato, tanto che già a fine giugno il quadro dovrebbe essere esposto e presentato ufficialmente al grande pubblico.
Sarà una bella impresa attribuire a Modigliani questo quadro!
https://vimeo.com/172416594