Sembra incredibile ma il motore fantascientifico EmDrive, considerato impossibile, è stato testato dalla NASA e a quanto pare funziona davvero.
Si tratta di un motore con un sistema di propulsione elettromagnetica in grado di far viaggiare un veicolo spaziale senza l’utilizzazione di propellente, e senza emissioni. La nuova ecologia dello spazio.
In linea teorica il motore dovrebbe utilizzare l’energia elettrica ottenuta dalla conversione della luce solare o di una stella per poi trasformarla in una spinta facendo rimbalzare microonde in una cavità chiusa.
Sempre in linea teorica, un motore così concepito sarebbe in grado di fare arrivare a Marte un veicolo spaziale in 70 giorni.
Siamo cioè ai limiti della fantascienza. Su tutto questo è stato fatto uno studio, con un documento conclusivo inviato alla comunità scientifica per le osservazioni e i rilievi del caso.
E la comunità scientifica nutrirebbe, da quel che si dice, qualche dubbio sia sul funzionamento effettivo di EmDrive, sia sulla fisica su cui si baserebbe il motore.
In realtà l’idea originaria è di Roger Shawyer, uno scienziato inglese che tentò di svilupparla una ventina di anni fa in Cina.
Poi l’idea è stata ripresa da alcuni ricercatori dell‘Advanced Propulsion Physics Research Laboratory.
Sul sito ufficiale della NASA ci sono gli studi e le prove fatte con questo motore.
Grandi!!! Ci affanniamo a sviluppare tecnologie ormai “vintage” per altri “sistemi solari” mentre continuiamo ad ammazzarci l’un l’altro per denaro è non sappiamo tenerci il nostro meraviglioso pianeta!!!
Ma che esseri siamo!!!