Mentre cerca di fare carriera in politica, schierandosi con CasaPound, e continua ad esprimere la sua opinione, anche laddove non richiesta, sui social, su qualsiasi argomento le capiti a tiro, Nina Moric dovrà affrontare un processo, che potrebbe costarne molto caro, per colpa della sua “nemica” Belen Rodriguez.
La modella croata, ex moglie di Fabrizio Corona – che poi aveva avuto una relazione proprio con la showgirl argentina – è stata infatti rinviata a giudizio dal gip di Milano per diffamazione nei confronti di Belen.
Tra le tante accuse che si sono rivolte le due modelle, ce ne è una che presto giungerà in un’aula di tribunale: la vicenda oggetto della diatriba giudiziaria è accaduta lo scorso anno.
Il reato: un messaggio al vetriolo di Nina Moric, pubblicato sul suo profilo in un noto social network di condivisione, in cui la modella parlava di Belen dicendo che era “un cesso” e che sembrava “un trans”, accusandola perfino di essersi rifatta pure “il buco del c***”.
La modella croata aveva poi ribadito le medesime accuse nell’intervista radiofonica al programma “La Zanzara”, aggiungendo anche altri particolari, secondo cui la modella argentina usava girare nuda per casa in presenza di Carlos – figlio di Nina e Fabrizio Corona – e perfino di avere ricevuto da lei minacce di morte e di portarle via il figlio.
Sempre all’interno della trasmissione di Giuseppe Cruciani aveva poi aggiunto di volersi «scusare coi viados per averli paragonati a Belen Rodriguez» che definiva «una strega cattiva e prima o poi verrà fuori».
La Moric stessa, attraverso un lungo post sul suo profilo ufficiale di Facebook, aveva poi raccontato ai suoi followers della querela dell’argentina, chiosando con un chiaro “anche se vinci ti attacchi pure tu ad Equitalia”.
Belen, che aveva sporto querela, è ora parte offesa, e già il prossimo 7 luglio si aprirà il dibattimento per diffamazione.