Nuovo moai scoperto a Rapa Nui: un tesoro riemerge dal fango
Un nuovo, enigmatico moai è stato scoperto sull’Isola di Pasqua, riemergendo dal letto di un lago prosciugato nel cuore del vulcano Rano Raraku. Questo ritrovamento, avvenuto quasi per caso, sta entusiasmando archeologi e la stessa comunità Rapa Nui, aprendo nuove affascinanti domande sulla storia e le tradizioni di uno dei luoghi più misteriosi del pianeta.

La scoperta nel cratere di Rano Raraku
Il ritrovamento è avvenuto all’inizio del 2023, quando un team di scienziati cileni stava studiando le conseguenze di un incendio che aveva colpito l’area del cratere del vulcano Rano Raraku. È proprio qui, nel letto prosciugato di un lago, che è apparsa la statua. Si tratta di un evento eccezionale: è la prima volta che un moai viene rinvenuto in un contesto simile.
La statua, alta circa 1,60 metri, è più piccola rispetto ai giganti di pietra che tutti conosciamo, alcuni dei quali superano i 10 metri. Secondo l’archeologo Terry Hunt dell’Università dell’Arizona, uno dei massimi esperti dell’isola, le dimensioni contenute potrebbero indicare un’origine più antica. “Un moai in un lago è una scoperta enorme,” ha dichiarato Hunt, “perché ci costringe a chiederci: ‘Cosa significa che si trovi proprio lì?'”. La sua posizione suggerisce che potrebbero esistere altre statue nascoste, testimoni silenziose di una storia ancora in parte sommersa.
La voce del popolo Rapa Nui
Per la comunità indigena, che gestisce il Parco Nazionale di Rapa Nui attraverso l’organizzazione Ma’u Henua, la scoperta ha un valore inestimabile. Salvador Atan Hito, vicepresidente della comunità, ha sottolineato l’enorme importanza del ritrovamento, affermando che “è qualcosa di molto, molto importante per il popolo Rapa Nui, perché si trova qui nel lago e nessuno sapeva della sua esistenza, nemmeno i nostri nonni”.
Questa statua, a differenza degli oltre 900 moai già documentati, non faceva parte della memoria collettiva. È un tassello completamente nuovo nel grande puzzle di Rapa Nui. I moai non sono semplici sculture, ma rappresentano gli antenati divinizzati, figure cariche di mana, il potere spirituale che proteggeva la comunità. Ogni nuova scoperta è un ponte diretto con quel passato glorioso e un’occasione per rafforzare l’identità culturale del popolo dell’isola.
Un mistero che continua
Il moai del lago riapre il dibattito sui segreti dell’isola. Perché era lì? È caduto accidentalmente o è stato posto deliberatamente nel lago? E, soprattutto, ce ne sono altri? I ricercatori sono convinti di sì e le esplorazioni nell’area continueranno.
Questa scoperta ci ricorda che Rapa Nui è un paesaggio culturale vivo, un luogo dove la storia non è confinata nei libri, ma può letteralmente riemergere dalla terra. Un patrimonio dell’umanità che, ancora oggi, non ha smesso di raccontare la sua storia.
Per approfondire:
- Scopri il lavoro di tutela e ricerca sul sito ufficiale del Parco Nazionale di Rapa Nui.
- Leggi di più sui siti patrimonio dell’umanità sul portale dell’UNESCO World Heritage Centre.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!