Hai mai percepito un odore particolare nell’aria prima che inizi a piovere, magari durante una giornata calda e secca? Non è immaginazione: si tratta di un fenomeno reale chiamato petricore, e molte persone sembrano essere particolarmente sensibili a questo segnale invisibile, ma sorprendentemente affidabile.
Sui social come X (ex Twitter) e Reddit, sono tantissimi a condividere esperienze simili: “Lo sento arrivare”, “C’è un profumo di pioggia in arrivo”, oppure “Prevedo i temporali solo con il naso!”. Ma cosa c’è dietro questa capacità? La scienza ha già fornito delle risposte.
Cos’è il petricore?
Il termine “petrichor” è stato coniato nel 1964 dai ricercatori australiani Isabel Joy Bear e Richard G. Thomas, in uno studio pubblicato su Nature. La parola deriva dal greco petros (pietra) e ichor (il fluido mitologico che scorreva nelle vene degli dèi). Indica l’aroma che si sprigiona quando la pioggia cade su suoli asciutti, specialmente dopo lunghi periodi di siccità.
Da dove arriva questo odore?
Durante i periodi secchi, alcune piante rilasciano oli aromatici, che si accumulano nel terreno e sulle superfici rocciose. Quando l’umidità nell’aria aumenta e la pioggia è imminente, questi oli si mescolano con composti chimici prodotti da batteri del suolo, in particolare dello streptomyces. Questa combinazione libera nell’aria molecole volatili che il nostro olfatto può captare anche prima che cada una singola goccia d’acqua.
Secondo la BBC, la sensibilità a questi composti varia da persona a persona, ma non è affatto rara: il nostro cervello associa l’odore alla pioggia, perché si tratta di una risposta evolutiva, utile a prevedere condizioni ambientali favorevoli o pericolose.
Anche l’ozono segnala l’arrivo della pioggia
Un altro odore spesso confuso con il petricore è quello dell’ozono, che si forma quando le scariche elettriche dei temporali causano la ricombinazione di ossigeno e azoto nell’aria. L’ozono ha un odore pungente, metallico, ed è percepibile anche a chilometri di distanza.
Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il profumo dell’ozono è tipico dei temporali più intensi e può essere avvertito anche prima che si manifestino lampi o tuoni.
Un fenomeno tra scienza e memoria
Per molti, l’odore della pioggia evoca ricordi ed emozioni, rendendo il petricore una delle percezioni sensoriali più suggestive. In un forum online, un utente racconta: “Mi riporta all’infanzia, quando guardavo la pioggia cadere dal portico con mia nonna”. Un altro, dalla Florida, lo associa a cambiamenti nella pressione atmosferica, che preannunciano i classici temporali estivi.
Inoltre, il petricore è più intenso nelle regioni aride o desertiche, dove il terreno assorbe più oli e la prima pioggia libera una maggiore quantità di composti aromatici.
Quindi sì, puoi davvero “annusare” la pioggia in arrivo
La prossima volta che senti quell’inconfondibile aroma di terra bagnata, sappi che non sei strano né solo: stai semplicemente percependo un segnale chimico antico e naturale, che il nostro corpo è ancora in grado di riconoscere.
Forse non ti trasformerà in un meteorologo, ma allenare l’olfatto potrebbe davvero aiutarti a prevedere i cambiamenti del tempo — magari anche senza bisogno dell’ombrello.
Fonti autorevoli:
- Nature – The Nature of Petrichor (1964)
- BBC – Why rain smells so good
- NOAA – What is that smell before it rains?
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