Se hai mai avvertito un formicolio, pizzicore o bruciore alla lingua dopo aver mangiato dell’ananas fresco, non sei solo. Questa sensazione è comune, ma pochi sanno davvero perché accade. E la risposta, tra biologia vegetale e chimica naturale, è decisamente affascinante — e un po’ inquietante.
“Mi pizzica la lingua!” – Non è un’allergia (nella maggior parte dei casi)
No, non sei allergico all’ananas se dopo averlo mangiato provi una leggera irritazione orale. In realtà, è una reazione del frutto stesso al contatto con la tua saliva e le mucose della bocca. Secondo la McGill University, la colpa è di microcristalli chiamati rafidi, contenuti naturalmente nella polpa del frutto.
Cosa sono i rafidi?
I rafidi sono cristalli microscopici di ossalato di calcio dalla forma affusolata, quasi come piccoli aghi invisibili a occhio nudo. Questi si formano all’interno delle cellule vegetali di piante come l’ananas, e servono da sistema di difesa naturale contro predatori o danni meccanici.
Quando mordi un pezzo di ananas, le cellule si rompono e questi minuscoli aghi si attivano: penetrano le pareti delle cellule della mucosa orale, causando la sensazione di pizzicore, formicolio o addirittura dolore. È un po’ come se il frutto si “difendesse” dalla tua bocca.
Come conferma un approfondimento della SF Microscopy su TikTok — diventato virale con milioni di visualizzazioni — l’ananas reagisce proprio come un organismo vivente: espelle questi aghi come risposta all’aggressione.
È pericoloso?
Nella maggior parte dei casi, no, l’irritazione è temporanea e innocua. Tuttavia, in persone particolarmente sensibili o dopo abbuffate abbondanti, può causare fastidi più seri, come infiammazioni dolorose o addirittura piccoli sanguinamenti sulla lingua o sul palato.
In rari casi, può anche peggiorare reazioni allergiche esistenti, quindi se noti sintomi persistenti (gonfiore, prurito intenso, difficoltà respiratorie), è importante consultare un medico.
Come evitare il formicolio da ananas?
Ecco alcuni trucchetti semplici per godersi il frutto senza soffrire:
- Cuoci leggermente l’ananas – il calore distrugge i rafidi e l’enzima bromelina, responsabile di altre irritazioni.
- Immergilo in acqua salata o limone – acidifica il pH e riduce l’effetto irritante.
- Evita la parte centrale – è quella più fibrosa e ricca di rafidi.
- Non esagerare con le quantità – anche il frutto più buono ha i suoi limiti.
Curiosità scientifica: l’ananas “morde” davvero?
Secondo il Journal of Plant Research, i rafidi non sono gli unici responsabili della reazione: c’è anche un enzima chiamato bromelina, capace di rompere le proteine, inclusi i tessuti molli della tua bocca. È per questo che molti lo paragonano scherzosamente a “una frutta che ti mangia mentre la mangi”.
In sintesi
- L’ananas contiene rafidi, aghi microscopici che pungono la bocca.
- È un meccanismo naturale di difesa della pianta.
- Può provocare irritazione temporanea ma non è pericoloso, salvo casi particolari.
- Ci sono metodi semplici per ridurre l’effetto.
- Sì, è comunque buono da mangiare (ma magari non sulla pizza 🍕).
Fonti autorevoli:
- McGill University – Office for Science and Society
- Journal of Plant Research – Calcium oxalate crystals and plant defense
- TikTok – SF Microscopy (video virale sull’ananas)
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