A Parma un capotreno trova 8.500 euro sui binari.
I soldi sono stati consegnati dal ferroviere alla polizia, ma nessuno ha reclamato la busta col suo contenuto.
Intervistato dal Resto del Carlino, il Capotreno Sollena, ha precisato: “Se quei soldi non sono di nessuno, potrebbero essere devoluti per aiutare i terremotati di Amatrice e degli altri Paesi del centro Italia distrutti dal sisma”.
“Lo scorso 17 gennaio ero in servizio sul regionale. Mi stavo occupando delle operazioni di preparazione del treno, prima della partenza, quando sotto una carrozza, vicino alla rotaia, ho visto una busta dalla quale spuntava una banconota da 50 euro. L’ho raccolta: dentro c’era una mazzetta. Erano 8.500 euro”.
“Ci trovavamo a Parma e ho consegnato la busta con i soldi alla Polizia ferroviaria del posto. Ora sono passate quasi due settimane, ma nessuno ha reclamato quei soldi. Di solito, da quel che so, se nessuno lo richiede, il denaro va al Comune dove si trova il luogo in cui è stato ritrovato. Ecco, io preferirei che questa volta le cose andassero in altro modo”.
“Vorrei che quella cifra fosse destinata ai terremotati del Lazio, delle Marche e dell’Abruzzo. Sarebbe la scelta giusta da fare, vorrei mettermi in contatto con il Sindaco di Parma, chiedergli se è d’accordo”.
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