Pelle creme e prodotti realtà o truffa?

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Tutte le donne, ma anche gli uomini, sognano di avere una pelle perfetta e soprattutto sempre giovane, niente macchie, nessuna imperfezione e per questo nel corso degli anni sono nate migliaia e migliaia di creme e prodotti cosiddetti “di bellezza”, per il nostro viso, per il nostro corpo, in alcuni casi però promettono ciò che in realtà non può essere mantenuto, davvero i prodotti di bellezza possono essere miracolosi, non tutti sono realtà, c’è anche qualche truffa?

La genetica conta, certo, ma lo stile di vita, le abitudini, il cibo ne possono pregiudicare l’effettiva bellezza. La pelle perfetta ha grana fine, senza pori dilatati o imperfezioni, un colorito luminoso, è levigata e senza solchi profondi, è gradevole al tatto.

I consigli che gli esperti danno sono tanti ma si basano su alcune linee guida che bisognerebbe sempre seguire.

In primis, attenzione al contorno labbra, che è una delle zone più difficili da trattare: contrariamente a quello che si pensa, i muscoli del viso non si rilassano, ma si accorciano. Quindi, dai 25 anni in su, bisogna pensare ad idratare la zona occhi e la zona labbra col contorno occhi.

Più gli anni passano, più la pelle perde la sua luminosità e i pori si dilatano, ancora di più se ostruiti dal sebo o dal trucco. Per rimuovere le cellule morte è importante fare uno scrub almeno una volta a settimana: questa routine è molto importante per pulire a fondo la pelle, ritardare la comparsa di piccole rughe e schiarire la carnagione.

Bisogna inoltre bere almeno 2 litri d’acqua al giorno e ricordare di idratare quotidianamente la pelle con una buona crema, utile a mantenere l’acqua nell’epidermide e quindi l’elasticità. Una pelle ben idratata è una pelle perfetta che resiste meglio alle aggressioni esterne.

Pelle, prodotti e creme elisir di bellezza o truffa

Pelle, prodotti e creme elisir di bellezza o truffa

Ma quanto le creme sono veramente utili e quanto di quello che promettono è al limite della truffa?

Il sito online “The Outline” ha pubblicato la settimana scorsa un articolo che ha fatto molto discutere in America: già dal titolo di per sé molto provocatorio “The skincare con”, ovvero “La truffa dei prodotti per la pelle” si può intuire il carattere decisamente critico nei confronti di questi prodotti.

L’articolo critica chi spende molti soldi e molto tempo acquistando e combinando insieme una lunga serie di prodotti con lo scopo finale di ottenere una pelle senza imperfezioni. Una ossessione che riguarda soprattutto le donne, e che comporta molti rischi sia sul piano della salute, sia per le proprie finanze.

Secondo l’autore dell’articolo, nonostante quello che dicono le pubblicità delle aziende produttrici di cosmetici, non ci sono prove scientifiche degli effetti dei prodotti per la cura della pelle. In particolare non ci sono prove del fatto che mettere la crema idratante tutti i giorni, fare uno scrub due volte a settimana o rispettare altre routine del genere sia meglio di non fare nulla di tutto ciò.

Altra cosa interessante citata nell’articolo di The Outline è uno studio del 2016 pubblicato sull’Indian Journal of Dermatology che dice che nessuno sa davvero quale sia il risultato dell’uso delle creme idratanti. Il problema quindi è che per ora non c’è una vera e propria scienza delle creme idratanti e per questo la scelta del prodotto giusto per ogni pelle (visto che non ne può esistere uno universale) può avvenire solo con tentativi ripetuti.

Gli unici ingredienti che secondo alcuni studi – nessuno definitivo – hanno dimostrato di avere un qualche effetto sono le sostanze esfolianti e i retinoidi.

L’articolo di The Outline è critico anche nei confronti del modo in cui molte persone creano la propria routine di cura della pelle seguendo forum di discussione online e finiscono per rendere peggiore – e non migliore – lo stato della propria pelle.

Le risposte all’articolo rivendicano invece il diritto di fare ciò che si vuole con la propria pelle, i propri soldi e il proprio tempo, oltre a criticare l’idea che prendersi cura del proprio aspetto esteriore sia una cosa frivola e il pregiudizio che chi si dedica molto alla cura della propria pelle non sappia cosa sta facendo.

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