Paolo Pininfarina conferma l’accordo con la società indiana.
«Immagino un futuro in cui l’auto avrà sempre un suo ruolo. Sono le nostre radici, ma la Pininfarina sarà sempre un designer globale» ha detto Paolo Pininfarina in merito all’accordo preso tra la storia società di design auto e l’indiana Mahindra&Mahindra; quest’ultima ha acquistato il 76% del capitale dell’azienda italiana fondata a Torino nel lontano 1930, pagando circa 1,10 euro ad azione;
l’operazione economica in totale costerà all’asiatica Mahindra circa 25milioni di euro ed entro il 2016 saranno investiti da quest’ultima altri 20milioni mediante un aumento del capitale. Oltre alle dimissioni del Cda Pininfarina, la firma dell’accordo stabilisce anche una ristrutturazione dei debiti del gruppo, che prevede che l’indebitamento finanziario delle banche sarà ripagato dal 2017;
il tasso di interesse rimarrà invariato allo 0,25% su base annua. «Questa firma ci può dare opportunità di sviluppo anche in quei mercati dell’Asia di cui non è stato sfruttato ancora il potenziale» ha aggiunto Paolo Pininfarina a proposito dell’accordo preso dalla sua azienda, mentre il ceo della società indiana acquisitrice ha commentato:
«Il brand Pininfarina, un marchio molto iconico come Fiat, Ferrari e Vespa resta italiano, ma arriverà a livello globale grazie a Mahindra».