Progetto HAARP e terremoti provocati, quanto c’è di vero

VEB

Ci sono diverse teorie che circolano sul web che sostengono che i terremoti siano causati da fattori umani o non naturali, come l’allineamento dei pianeti, le esplosioni nucleari, il riscaldamento globale o il progetto HAARP.

Per il mondo scientifico tali teorie non hanno alcun fondamento e sono state smentite da numerosi studi e dati sismici.

I terremoti sono fenomeni naturali che avvengono quando si verificano delle fratture o degli spostamenti delle rocce lungo le faglie della crosta terrestre. Questi movimenti generano delle onde sismiche che si propagano in tutte le direzioni e possono essere registrate da strumenti appositi chiamati sismografi.

Gli scienziati usano l’intelligenza artificiale per analizzare enormi quantità di dati provenienti dai sismografi e dagli smartphone per studiare in maniera sempre più approfondita i movimenti della crosta terrestre e cercare di prevedere i terremoti. Inoltre, a scopo di ricerca scientifica, a volte vengono provocate delle esplosioni controllate di cariche di dinamite per generare dei piccoli terremoti artificiali che permettono di misurare la velocità di propagazione delle onde sismiche nel sottosuolo.

Progetto HAARP e terremoti provocati
Progetto HAARP e terremoti provocati (Foto@Secoy, A, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)

Il progetto HAARP

Il progetto HAARP è un programma di ricerca finanziato da diverse organizzazioni militari statunitensi e dall’Università dell’Alaska. Il suo obiettivo è studiare le proprietà della ionosfera terrestre, la parte più alta dell’atmosfera dove si formano le aurore boreali.

Il progetto HAARP dispone di un trasmettitore capace di trasmettere onde elettromagnetiche sulle onde corte con una potenza di 960 kW. Queste onde possono influenzare la ionosfera e modificarne le caratteristiche fisiche e chimiche.

Alcune delle possibili applicazioni del progetto HAARP sono: migliorare le comunicazioni radio a lunga distanza, sviluppare sistemi di difesa antimissile, creare scudi termici per proteggere i satelliti dal rientro atmosferico, indagare i fenomeni geofisici come i terremoti e i vulcani.

Tuttavia, il progetto HAARP è stato anche oggetto di numerose teorie del complotto che lo accusano di essere una arma segreta per manipolare il clima, provocare disastri naturali, controllare le menti umane o scatenare guerre.

Chi ha inventato il progetto HAARP

Il progetto HAARP è stato ideato da Bernard Eastlund, un fisico e inventore statunitense che ha brevettato diversi dispositivi per modificare la ionosfera con le onde elettromagnetiche. Eastlund si è ispirato alle teorie di Nikola Tesla, un genio dell’elettrotecnica che aveva sognato di trasmettere energia elettrica senza fili attraverso l’atmosfera.

Il progetto HAARP è stato avviato nel 1990 con il finanziamento di diverse organizzazioni militari statunitensi e dell’Università dell’Alaska. Il primo impianto sperimentale è stato costruito a Gakona, in Alaska, ed è costituito da un campo di potenti antenne in grado di trasmettere onde sulle onde corte.

Il progetto HAARP è stato davvero fermato?

Il progetto HAARP è stato fermato nel 2014 a causa di problemi di finanziamento e di mancanza di interesse da parte dei militari statunitensi. Inoltre, il progetto HAARP era stato oggetto di molte critiche e polemiche da parte di alcuni gruppi politici e ambientalisti che lo ritenevano pericoloso o illegale.

Nel 2015, l’Università dell’Alaska ha preso il controllo dell’impianto HAARP e ha annunciato la sua riapertura per scopi scientifici e didattici. Da allora, il progetto HAARP ha continuato a svolgere esperimenti sulla ionosfera con la collaborazione di altre università e istituzioni.

Critiche al progetto HAARP

Le critiche e le polemiche sul progetto HAARP sono molte e varie. Alcune di esse sono:

  • Il progetto HAARP sarebbe una arma segreta per manipolare il clima, provocare disastri naturali, controllare le menti umane o scatenare guerre. Queste teorie del complotto non hanno alcuna base scientifica e sono state smentite dalle autorità coinvolte nel progetto.
  • Il progetto HAARP sarebbe una violazione del trattato internazionale sulla messa al bando delle armi ambientali del 1977. Tuttavia, il trattato non vieta la ricerca scientifica sulla ionosfera e il progetto HAARP non ha mai avuto scopi bellici.
  • Il progetto HAARP sarebbe una minaccia per l’ambiente e la salute umana, in quanto potrebbe alterare l’equilibrio ecologico della ionosfera, danneggiare la fascia di ozono, causare piogge acide o radiazioni nocive.
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