Il “tapiroforo” Valerio Staffelli è andato nuovamente in missione e stavolta ha consegnato il suo trofeo d’oro a una delle regine della televisione italiana, Raffaela Carrà, nelle ultime settimane impegnata come giudice a The Voice of Italy.
Proprio nel corso di una trasmissione la Carrà si è resa protagonista di una gaffe che non poteva certo passare inosservata, né ai telespettatori, né tantomeno allo staff di Antonio Ricci, sempre celeri e attenti nello scovare le figuracce.
Che poi più che una gaffè si è trattata di un’uscita poco felice, che ha dimostrato la sua ignoranza verso una religione, quella musulmana, e verso una cultura, quella siriana.
In trasmissione infatti è presente Kimia Ghorbani, una cantante iraniana che ha rivendicato le sue origini siriani e, facendo un gesto forte, al termine di un’esibizione, si è tolta il velo tradizionale.
La Carrà, in risposta allo stupore del collega Emis Killa per l’impossibilità per le donne di cantare in pubblico in Iran, ha aggiunto in modo approssimativo e scorretto: “Se è per questo non possono nemmeno studiare o guidare la macchina, non possono fare nulla, anzi lei si è tolta il velo perché è qua, ma è una cosa pazzesca”.
Staffelli ha raggiunto la Raffaella nazionale, che col tapiro in mani, si è così scusata: «Ho sbagliato, lo so, ho anche chiesto scusa con un tweet. Non so cosa mi sia successo perché so perfettamente, anche se non sono una cultrice dei Paesi arabi, che le ragazze e i ragazzi in Iran sono tra i più colti del mondo. Lì manca solo Striscia la Notizia. Ho detto il contrario di quello che so, che sia l’età?».