Per molto tempo, gli esperti hanno seguito studi sul frutto proibito che Adamo ed Eva mangiarono. Gli scienziati concordano solo su una cosa: sicuramente non era una mela.
La Bibbia non contiene alcuna menzione della mela, quindi in realtà non si sa perchè si sia creata la leggenda della mela.
Nelle righe della bibbia c’è solo la parola peri, che in ebraico significa tutti i frutti. Come suggerivano i rabbini, il frutto proibito potevano essere fichi, uva o cedro. Quest’ultimo è un frutto agrodolce simile al limone che veniva usato durante le feste del raccolto.
La mela molto probabilmente ebbe origine a Roma nel 382 d.C., quando Damasio I chiese di tradurre la Bibbia. Il dotto Hieronymus tradusse quindi la parola peri come malum. Dal latino significa mela, ma in passato il suo significato era anche collettivo e applicato a tutti i frutti. Inoltre, la parola significava anche “male“. Si è rivelato essere una specie di gioco di parole.
La mela dell’immagine è stata fissata nella mente delle persone, perché è impossibile raffigurare su di loro non un frutto specifico, ma qualsiasi frutto.