Roma. Cento piccole macchine per produrre compost verranno installate in cento scuole, uffici e hotel della città a partire dal prossimo Giubileo, grazie a un accordo tra l’Ama, l’azienda municipalizzata per i rifiuti, e l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
L’accordo prevede la messa in campo di azioni per la gestione sostenibile e a km zero dei rifiuti, di durata triennale, al fine di ridurre i costi e le tariffe sui rifiuti. Il progetto coinvolgerà complessivamente, entro un anno, circa 100 attività che saranno dotate di una piccola apparecchiatura elettromeccanica a emissioni zero, chiamata “BioComp”.
“Si tratta di una tecnologica innovativa, in grado di determinare ricadute positive in termini di taglio dei costi ed efficacia di intervento”, ha commentato Federico Testa, Commissario dell’Enea.
“Stiamo dando il via a un processo che cambierà modelli e cultura dell’intero ciclo dei rifiuti nella città di Roma”, ha aggiunto Daniele Fortini, presidente dell’Ama, annunciando che l’azienda ha investito di 5 milioni di euro per il progetto.
“Le compostiere di comunità sono un altro strumento per contribuire all’intero cambiamento del ciclo dei rifiuti in città coinvolgendo anche le grandi utenze”, ha concluso l’assessore capitolino all’Ambiente e ai Rifiuti Estella Marino.