Roma invasa dai topi e l’amministrazione non fa niente.
Ce e sono di tutte le dimensioni e ormai si trovano dappertutto, non solo dalle parti del Tevere o del Mattatoio.
Presenza di ratti è stata segnalata nei giardini di Piazza re di Roma, a Castel Sant’Angelo, in diverse scuole di Testaccio e Spinaceto.
Topi dappertutto. E topo, si sa, vuol dire sporcizia incontrollata. Si parla di milioni e milioni di topi, ma ovviamente nessuno è in grado di contarli, né di fare stime.
Il Comune, come al solito, non sa dove mettere le mani, o dove non metterle.
Si affida all’Ama, che dovrebbe provvedere in tempi brevi, ma la delibera per il conferimento dell’incarico si è bloccata.
Dicono un intoppo procedurale, ma chissà cosa vuol dire.
Ma se il Comune non è in grado di fare nemmeno una delibera per affidare un incarico a una propria azienda municipalizzata, siamo proprio alla frutta.
Non bastano tutte le polemiche, gli avvicendamenti, le dimissioni, le figuracce, i ritardi, le incompetenze mostrate; adesso ci sono difficoltà pure nel fare questo tipo di delibere.
E intanto i ratti si moltiplicano a dismisura. Perché loro non stanno fermi come le delibere.