Nella vita fare domande è sinonimo di intelligenza e vivacità intellettiva, desiderio di conoscere ed apprendere continuamente, senza restare fermi nelle proprie convinzioni, giuste o sbagliate esse siano.
Ma capita sovente che, quando poniamo una domanda, in realtà non ci aspettiamo una risposta “informativa”, non ci interessa cioè che ci venga risposto qualcosa di cui non siamo a conoscenza, ma piuttosto vogliamo dare una sorta di “input”.
Di cosa stiamo parlando? Di quelle che vengono definite come domande retoriche: voi sapete cosa sono?
Una domanda retorica è una domanda che non rappresenta una vera richiesta di informazione, ma implica invece una risposta predeterminata, e in particolare induce a eliminare tutte le affermazioni che contrasterebbero con l’affermazione implicita nella domanda stessa.
Più nello specifico, e più semplicemente, è una domanda volta a dimostrare che non possa esserci il contrario di ciò che si sostiene.
Nella maggior parte dei casi la risposta è presente all’interno della stessa domanda e serve soprattutto per enfatizzare un’idea all’interno di un discorso.
La domanda retorica, quindi, serve a dare enfasi, a sottolineare un punto importante o aiutare a ragionare su una questione.