Nella comunità scientifica è consuetudine considerare l’attuale modello di fisica delle particelle elementari praticamente l’unico corretto.
Ci sono tutte le giustificazioni per questo, poiché numerosi calcoli ed esperimenti pratici mostrano l’affidabilità di molte disposizioni di questo modello. Tuttavia, ci sono disposizioni nel Modello Standard che non rientrano nel quadro generale.
Un team di scienziati internazionali ha proposto un modello diverso che colma queste lacune. La rivista scientifica Physical Review Letters ha scritto di più sui pensieri e sui calcoli degli scienziati.
Quando parlano di lacune nel Modello Standard, intendono la materia oscura, l’accelerazione dell’espansione dell’Universo e la discrepanza tra la massa effettiva del bosone di Higgs e quella misurata.
Un team di scienziati francesi e svizzeri ha spiegato l’ultima lacuna con un nuovo modello di formazione dell’Universo, basato sulla teoria dei multiversi.
Gli scienziati hanno suggerito che durante la formazione del nostro universo c’erano altri universi simili (paralleli).
I bosoni di Higgs in questo caso sono stati distribuiti casualmente: alcuni hanno ricevuto un bosone pesante, mentre altri, al contrario, ne hanno ricevuto uno leggero.
Sulla base di ciò, gli scienziati hanno sviluppato un modello che ha mostrato che gli universi con un bosone pesante sono successivamente collassati.
Di conseguenza, secondo gli scienziati, solo il nostro Universo è rimasto con un bosone leggero a causa della forte interazione simmetrica.
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