Un recente studio condotto da un team internazionale di scienziati e pubblicato sulla rivista Cognitive, Affective & Behavioral Neuroscience, ha dimostrato che le espressioni facciali possono rivelare ciò che una persona sta pensando. Gli scienziati hanno utilizzato la tecnica dell’elettromiografia (fEMG) del viso per registrare l’attivazione dei muscoli facciali durante la risoluzione di compiti cognitivi.
Nello studio, agli studenti è stato proposto un complesso problema matematico e gli scienziati hanno notato che nei momenti di tensione durante il processo mentale, i muscoli degli zigomi e della fronte si sono attivati. Ciò ha permesso agli scienziati di stabilire una connessione tra gli sforzi mentali e le espressioni facciali.
Tuttavia, un fatto interessante emerso dallo studio è stato che quando agli studenti è stato chiesto di risolvere il problema per una notevole quantità di denaro, le espressioni facciali si sono rilassate notevolmente. L’anticipazione dei benefici economici ha infatti generato emozioni positive, che hanno superato la sensazione di complessità del compito.
Questo studio è importante perché dimostra che le espressioni facciali possono riflettere la nostra vita interiore e può avere importanti implicazioni per la comunicazione e le relazioni interpersonali. In futuro, potremmo essere in grado di comprendere meglio le intenzioni degli altri solo guardando le loro espressioni facciali.
Ci sono molte situazioni in cui la capacità di leggere le espressioni facciali degli altri può essere utile. Ad esempio, in un colloquio di lavoro, il datore di lavoro potrebbe utilizzare questa tecnica per capire se il candidato è sinceramente interessato alla posizione e alle sue responsabilità.
Inoltre, la comprensione delle espressioni facciali potrebbe anche aiutare a migliorare le relazioni interpersonali. Ad esempio, una persona potrebbe capire meglio le emozioni del proprio partner e agire di conseguenza per migliorare la relazione.
Gli sforzi mentali sono stampati sul nostro volto e le espressioni facciali possono essere utilizzate per capire ciò che una persona sta pensando. Questo studio è solo l’inizio di un nuovo campo di ricerca che potrebbe portare a importanti sviluppi nella comprensione delle relazioni interpersonali e della comunicazione non verbale.