Durante i lavori di ristrutturazione del faro di Corsewall, situato a Kirkcolm, in Scozia, un gruppo di ingegneri ha fatto una scoperta straordinaria: un messaggio in una bottiglia risalente a ben 132 anni fa. La coincidenza sorprendente? Il contenuto del messaggio era strettamente legato al loro attuale progetto di restauro.
Una scoperta che lascia a bocca aperta
Ross Russell, 36 anni, ingegnere a capo della squadra di ristrutturazione, ha descritto la scoperta come un momento indimenticabile. “La nota era semplicemente sensazionale, ero completamente sbalordito”, ha dichiarato alla BBC. Il messaggio è stato rinvenuto all’interno di una cavità nel muro del faro, costruito originariamente nel 1817.
La bottiglia, sigillata con un tappo di sughero, conteneva una pergamena scritta a mano nel settembre del 1892 da ingegneri e guardiani del faro dell’epoca. La scoperta ha lasciato il team attuale incredulo, soprattutto per la strana coincidenza: il messaggio faceva riferimento all’installazione di una nuova lente di Fresnel, lo stesso strumento su cui stavano lavorando i moderni tecnici.
Un ponte tra passato e presente
La lettera, dettagliata e precisa, documentava i lavori condotti oltre un secolo fa. Tra le righe si leggeva:
“Questa lanterna è stata eretta da James Wells, John Westwood Millwright, James Brodie e David Scott della ditta James Milne & Son Engineers, Edimburgo, durante i mesi da maggio a settembre. È stata riaccesa giovedì sera, 15 settembre 1892.”
Gli autori del messaggio si firmavano con i loro nomi, includendo anche quelli dei guardiani della stazione: John Wilson, John B Henderson e John Lockhart. Inoltre, la lettera elencava i fornitori della lente e dei macchinari, sottolineando la complessità e l’importanza del progetto.
Un incontro simbolico tra epoche
La squadra odierna ha interpretato la scoperta come una “comunicazione diretta” dai lavoratori del passato. Barry Miller, attuale guardiano del faro, ha dichiarato: “È come se fossero navi di epoche diverse che si incrociano nella notte.”
La scoperta ha suscitato emozione anche in Euan Murray, ingegnere della Royal Navy e discendente di uno dei guardiani del faro del XIX secolo. “È incredibile pensare che il lavoro svolto allora sia ancora rilevante oggi, persino nell’era della navigazione satellitare. Le navi continuano a dipendere da questi fari per una navigazione sicura ogni giorno.”
Un nuovo messaggio per il futuro
I lavoratori del faro di Corsewall, ispirati dalla scoperta, hanno deciso di lasciare la loro impronta per le generazioni future. Nel medesimo buco nel muro in cui è stata trovata la bottiglia del 1892, intendono nascondere un nuovo messaggio in bottiglia. “Forse in futuro saremo in grado di comunicare con qualcun altro,” ha dichiarato Miller.
Un simbolo di continuità e progresso
Questa straordinaria scoperta non è solo un affascinante viaggio nella storia, ma un promemoria dell’importanza dei fari, sia come strumenti di sicurezza che come simboli di connessione tra epoche. Mentre la tecnologia avanza, il faro di Corsewall continua a testimoniare la resilienza e l’ingegno umano, mantenendo viva la tradizione marinara.