Uno studio pubblicato dalla Biblioteca Nazionale di Medicina spiega che essere esposti ad emozioni negative rende più vulnerabili alle malattie, a causa di un degrado del sistema immunitario.
Secondo la rivista Néon, si tratta di un fenomeno spiegabile con la psico-neuro-immunologia, medicina avanzata che parte dal postulato secondo cui “il corpo è profondamente intrecciato con la psiche“.
“Se bastassero microbi e virus a farci ammalare, saremmo tutti malati, tutto il tempo“, assicura il professor Jacques Besson, ricercatore in psichiatria all’Università di Losanna.
Dunque più il tuo corpo sviluppa sentimenti negativi, più diventa vulnerabile e poroso agli ostacoli, provocando anche un “aumento di alcuni ormoni” (quelli dello stress in particolare, che sconvolgono gravemente il tuo sistema).
Nello stesso momento in cui è depresso, il corpo vede la riduzione delle cellule “killer protettive“. Di conseguenza, il sistema immunitario generale diminuisce.
Se esposto ad “emozioni negative per lungo tempo”, il corpo secerne meno ormoni necessari al benessere, e che “il corpo ha quindi maggiori probabilità di ammalarsi”.