Scoprire un tradimento non è mai facile, ma secondo chi lavora a stretto contatto con persone che conducono una doppia vita, ci sono segnali chiari — seppur sottili — che possono svelare l’infedeltà. A parlarne è Elizabeth Romanova, escort professionista da oltre dieci anni, che ha condiviso la sua esperienza con il portale Need to Know (fonte: Jam Press).
Secondo Romanova, che ha iniziato la sua carriera a 18 anni, i clienti che tradiscono il proprio partner mettono spesso in atto comportamenti specifici per evitare di lasciare tracce. “La fede nuziale è un indizio evidente, ma i veri segnali sono quelli più discreti”, spiega.
Cambi d’abito e profumi sospetti
Uno dei primi segnali? Il cambio d’abito prima e dopo l’incontro. Molti clienti, racconta Romanova, si presentano con un completo elegante, si cambiano per il tempo passato insieme e poi indossano di nuovo vestiti puliti prima di tornare a casa. Questo per evitare che il partner possa percepire profumi estranei o notare pieghe e dettagli insoliti.
Scuse lavorative e agende modificate
Un altro comportamento frequente è la giustificazione dell’assenza con impegni lavorativi improvvisi. “I miei clienti parlano spesso di ‘riunioni dell’ultimo minuto’ o ‘aperitivi di lavoro’”, racconta Romanova. Secondo gli psicologi relazionali intervistati da Psychology Today, la manipolazione del tempo è uno dei comportamenti più comuni tra chi tradisce: si sfruttano alibi professionali credibili per ritagliarsi uno spazio segreto.
Attenzione ai segnali emotivi e al cambiamento sessuale
Non tutti i segnali sono legati al comportamento esterno. Romanova racconta che molti clienti confidano disagi emotivi legati alla vita coniugale, arrivando a considerare gli incontri con le escort una sorta di “seduta terapeutica”. Questo allontanamento emotivo può riflettersi anche nella relazione: “Se il partner sembra distante o meno coinvolto, potrebbe esserci un legame emotivo parallelo”, afferma.
Altri, al contrario, tornano a casa più coinvolti sessualmente, cercando nuove esperienze imparate altrove. “Alcuni diventano improvvisamente più avventurosi a letto”, spiega Romanova. Questo può sembrare positivo, ma può anche nascondere un’influenza esterna, confermata anche da studi dell’Università di Montreal sul comportamento post-tradimento.
Il cellulare come campanello d’allarme
Uno dei segnali più evidenti riguarda il rapporto con il telefono. “I clienti mi chiedono di non contattarli in certi orari, oppure cancellano ogni messaggio per non lasciare tracce”, afferma Romanova. Cambiamenti improvvisi del codice di accesso, risposte rapide e nervose alle chiamate, o la tendenza a usare il telefono in un’altra stanza sono tutti segnali che qualcosa potrebbe essere nascosto.
Conclusione: quando i piccoli dettagli parlano chiaro
Anche se nessun singolo comportamento può provare un tradimento, la somma di piccoli cambiamenti può essere significativa. Dall’emotività distante alla gestione ossessiva del telefono, fino alla routine alterata e alle scuse perfettamente orchestrate, questi segnali — secondo l’esperienza di professionisti come Romanova — non sono da sottovalutare.
