Sharon Stone, la rinascita dopo l’aneurisma

VEB

Si può essere belli, ricchi e famosi ma non si è certi mai al riparo da problemi di salute, da malattie che possono arrivare all’improvviso e turbare un’intera esistenza.

Lo sa bene la diva Sharon Stone che è arrivata quasi in punto di morte, ma per fortuna ha avuto non solo la forza di riprendersi, ma anche di tornare a vivere con più carica di prima.

La Stone, in una intervista al magazine Closer, racconta dell’aneurisma cerebrale che la ridusse in fin di vita nel settembre 2001:

Sentivo di essere morta. C’era questo gigantesco vortice di luce bianca sopra di me e.. puff. Sono entrata in questa gloriosa e luminosa luce bianca! Ho iniziata a vedere alcuni miei vecchi amici, sono stata accolta da loro… persone che erano a me molto molto care. Persone morte. Ma è stato un viaggio molto veloce, il mio. Improvvisamente un fruscio ed ero di nuovo nel mio corpo. E’ stata un’esperienza che ha profondamente influenzato la mia vita, che non sarà mai più la stessa. Ora non ho paura di morire e infatti dico a tutti che è una cosa favolosa, la morte è un dono. Quando la morte arriva è una cosa gloriosa, bella. Ho avuto un incredibile senso di benessere, quando sono morta. La morte è molto molto vicina e molto sicura. Non deve fare paura“.

A distanza di tre lustri, la diva è quindi tornata a raccontare quella tragedia che ha sconvolto profondamente la sua esistenza e l’ha portata a vivere un vero e proprio episodio di pre-morte.

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