Un nuovo studio mostra che teoricamente, i computer quantistici potrebbero hackerare bitcoin, ma probabilmente non nel prossimo futuro, poiché dovrebbero essere circa un milione di volte più potenti di quanto non siano oggi, secondo un rapporto di NewScientist.
Entro un decennio, la popolare criptovaluta molto probabilmente non sarà a rischio da parte degli hacker che possiedono computer quantistici.
La rete Bitcoin utilizza una serie di calcoli sempre più complessi sulla blockchain per completare le transazioni.
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L’enorme quantità di potenza di calcolo richiesta per eseguire questi calcoli è ciò che mantiene sicuri i portafogli crittografici, ma d’altra parte, è anche la causa dei problemi climatici associati alle criptovalute.
Ad esempio, nel febbraio 2021, uno studio condotto dall’Università di Cambridge ha mostrato che i minatori di bitcoin consumano più energia in tutto il mondo rispetto a interi paesi, inclusi Argentina e Paesi Bassi.
Mentre questo processo ad alta intensità energetica rende quasi impossibile per i computer ordinari decifrare il codice utilizzato dalla rete Bitcoin, i computer quantistici dovrebbero essere ordini di grandezza più potenti dei computer classici di oggi. Inoltre, diverse aziende, tra cui Google e IBM, affermano già di aver raggiunto la supremazia quantistica.
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